A passo di danza
Dalle punte di leggiadre ballerine ai piedi delle dive degli anni ’50: ispirate alle scarpette usate dalle danzatrici classiche sono diventate un trend senza tempo. Leggere, ultra piatte, scollate: le ballerine hanno conquistato il mondo della moda e sono entrate ufficialmente in concorrenza con i tacchi alti.
Per chi ancora pensa che siano un trend degli ultimi anni sarà curioso sapere che invece vantano una storia antichissima. Ai tempi del Medioevo le prime antenate delle ballerine erano calzature leggere e senza tacco indossate da entrambi i sessi. La scarpa piatta rappresentava la normalità, ciò che faceva la differenza era la lunghezza: dai 15,2 cm tassativi per la gente comune ai 62 cm dei baroni. Fu la piccola Caterina De’ Medici che in occasione del suo matrimonio con il Duca d’Orléans, chiese al suo calzolaio che le sue basse scarpe da sposa fossero rialzate. La scarpa piatta sparì così per i due secoli successivi, lasciando spazio a tacchi di ogni tipo, sia per le calzature maschili che femminili. Con la Rivoluzione Francese, il tacco, tipico dell’aristocrazia, comincia ad essere considerato volgare ed ostentativo. Per tutto il 1800 ed il periodo della Rivoluzione industriale trionfa la praticità e la comodità “ultra flat” per entrambi i sessi.
Le prime ballerine vere e proprie, quelle usate per i balletti, furono proposte in Francia da Repetto, specialista americano di abbigliamento per la danza che le ideò appunto per il figlio ballerino. L’idea fu poi ripresa da Capezio che creò le ballerine di vernice con nastri alla caviglia.
Dagli anni ’50 Brigitte Bardot e Audrey Hepburn le lanciano prima sullo schermo e poi nella loro vita privata: sono di tutti i colori, coordinate con gli abiti o abbinate a pantaloni. In poco tempo diventano un accessorio indispensabile e adattabile -secondo alcuni- ad ogni occasione.
Oggi ne esistono di tutti i tipi: dalle più sportive, che quasi sostituiscono la scarpa da ginnastica mantenendo comunque la classica forma ballerina, alle più sfiziose di vernice, in satin, in pelle, in tessuto. Gli stilisti si sono sbizzarriti negli anni con numerose interpretazioni delle romantiche scarpette tanto da sostituire talvolta gli altissimi trampoli delle passerelle con le comode ballerine.