AltaRoma punta sui giovani talenti
Nicoletta Fiorucci, l’imprenditrice appena nominata presidente di AltaRoma, al posto di Stefano Dominella, dice quali sono i suoi obiettivi per rinvigorire l’altamoda a Roma: puntare sui giovani talenti; collaborare con la pubblica amministrazione; comunicare i valori della moda, essere voce dei problemi, a difesa del pianeta. E finisce l’intervento alla conferenza stampa con Dostojevskj: la bellezza salverà il mondo.Altaroma inizia il calendario con il nuovo cda. Presidente è Nicoletta Fiorucci, proveniente dall’industria alimentare e da Confindustria. Nominata dalla Camera di Commercio, pur non essendo una “tecnica della moda” ha fatto un discorso chiaro.
Ha ringraziato Stefano Dominella e ha detto di voler continuare il suo percorso. “L’evento Altaroma influisce positivamente sul pil”, partita da un discorso economico sul sostegno all’altamoda e all’alto artigianato del Lazio, ha poi voluto concentrare il suo intervento sui giovani talenti. “Nel nostro paese non c’è un progetto per le nuove generazioni. Noi ad Altaroma vogliamo farlo”.
La moda è portatrice di valore, deve avere un rapporto con l’etica, soprattutto per la sua capacità di comunicare. Ha aggiunto anche l’aspetto “ecologico”. Puntare sì sui nuovi stilisti, ma Altaroma deve farsi portavoce di una nuova mission a difesa del pianeta.
Insomma pur sulle orme di Dominella, la manager di Confindustria vuole proporre un ruolo ancora più determinante di Altaroma, tra cui creare nuovi posti di lavoro.
Ora la sfida è quest’edizione, partita con le polemiche.
A iniziare il calendario Fausto Sarli e subito dopo Gattinoni. Omaggio a Emilio Schuberth, lo stilista napoletano morto nel 1972, che vestì Soraya, l’imperatrice dell’Iraq e molte dive holliwoodiane. Per lui un film documentario firmato Antonello Sarlo.
Grimaldi e Giardina tornano a Roma, dopo le sfilate di Altamoda a Parigi e presentano oltre alla collezione un libro sui loro dieci anni di marchio.
Tra gli stilisti presenti: Raffaella Curiel, Lorenzo Riva, Camillo Bona, Marella Ferrera, Renato Balestra. Alcuni stilisti stranieri attirati dalla città eterna: Yulia Yanina, Edward Arsouni, Addy van Den Krommenacker, Tony Ward: dal Medioriente alla Russia al nord Europa.