Fabio Gritti: un abito per ogni sposa
Milano, 20 giugno 2009, seconda giornata di Sì Sposaitalia Collezioni a fieramilanocity, nonostante i 150 espositori in 14.000 mq che espongono 170 collezioni, notevole impatto e visibilità sono sempre le sfilate nella fashion shows hall adibita. A fine mattinata il defilè marcato Fabio Gritti stupisce con la sua versatilità di modelli per tutte le spose e per ogni gusto; la collezione 2010 di Gritti e Gritti Couture è caratterizzata da tessuti brillanti e raffinati, questi come morbidi ventagli accarezzano il corpo, e poi fiori e gioielli avvolgenti come edera donano fantasia ai modelli trattenendo il tessuto.
Dopo le due grandi novità di quest’anno, le collezioni dei produttori pugliesi che hanno sfilato venerdì 19 giugno e la proposta per un “lui” che non si accontenta più semplicemente di giacca e pantaloni con la collezione di Ottavio Nuccio Gala, le spose vestite Gritti riescono a catturare l’attenzione.
La passerella si apre con un abito viola corredato da stola, di grande impatto scenico anche per il grosso fiore “sbocciato” sulla gonna, forse poco da cerimonia in chiesa ma sicuramente molto bello e capace di rapire lo sguardo di tutti i presenti. Seguono sette vestiti uno completamente diverso dall’altro come per presentare tutte le sfaccettature e modelli possibili della collezione Gritti Couture: c’è l’abito bianco molto semplice e garbato per la donna che punta all’eleganza e insieme comodità, c’è quello con scollo all’americana più sbarazzino e originale per la sposa grintosa e glamour, quello bianco principesco e voluminoso per le spose che amano sognare, quello aderente alle forme del corpo effetto sirena, quello bianco con sfumature color bronzo e bagliori d’orati per una “sposa magica”, non manca anche un altro tocco di colore con un abito per metà ricoperto da organza di seta con stampa floreale rosa-fuxia per una donna sempre glamour in ogni occasione.
Grande applauso, cambio di musica e a seguire altre otto creazioni: arriva la prima sposa-modella corredata di velo, poi quella con vestito molto lineare con spalline sottili effetto abito da sera, c’è anche un abito con gonna voluminosa e “stropicciata” corredato da bustier arricchito da piccole pietrine, poi tre vestiti bianchi con dettagli argento come le spalline, un altro vestito con tanto di velo con piccole foglioline color beige-oro che sembrano delicati petali per un insieme “sposa della primavera”. Fate, ninfe, farfalle, regine dei boschi hanno infatti ispirato l’esclusiva linea Gritti che – con colori incantati, forme originali e gioielli esclusivi – si dedica alla sposa originale, sognante e magica.
Cambio d’abito per tutte le modelle per la terza parte della collezione composta da cinque vestiti molto principeschi dai tagli dolci e raffinati: le gonne sono voluminose e con morbidi drappeggi di leggiadre organze in raso di seta, questi sapienti giochi di onde vengono poi ripresi nei vual dei copri spalle o rifiniti da fiori che cadono leggiadri sul fianco.
Nuovo stacco e altre otto possibili spose: c’è il primo abito total rosa molto aderente fino ai fianchi per poi arricciarsi con volume nella gonna per una donna giovanile e fashion, l’abito rosso che in una sfilata Gritti non manca mai per spose anticonformiste e fuori dagli schemi, l’abito per la sposa classica amante della tradizione con morbido fiore in vita che evidenzia la purezza della creazione, abito color avorio con gonna arricciata tipo “bomboniera” e rialzata sul davanti.
E per concludere il gran finale, coperto da un mantello nero con tanto di cappuccio entra in passerella l’ultimo vestito da sposa, il mantello scopre il pezzo forte della collezione: l’abito con gonna drappeggiata in organza in raso di seta -minimo comune denominatore di tutta la sfilata sono proprio queste cascate di tessuti che si riversano leggeri- arricchito da un corpetto luccicante per l’applicazione di pietre preziose argentate che illuminano l’intero abito per un finale da favola, un abito da far invidia a Cenerentola.