Gattinoni. Una collezione appassionata
Guillermo Mariotto canta l`amore. La collezione Alta Moda autunno inverno 06/07 all`insegna di alcuni versi di de Musset. “Après avoir souffert, il faut souffrir encore. Il fait aimer sans cesse, après avoir aimè”. Lo stilista canta l’amore che la donna suscita nell’uomo e di cui spesso l’abito è complice, quello che un uomo provoca nella donna, ma anche l`amore per un ideale, per la fede. Un omaggio a Papa Benedetto XVI.
Guillermo Mariotto ci ha abituato alle sfilate tematiche. Oltre il suggerimento generale di riflessione, che ad ogni stagione si rinnova, spesso lo stilista di Gattinoni assegna ad ogni abito un nome proprio, un concetto che vuole materializzare, caricando così l’abito di una simbologia rappresentativa pregnante. Ciò determina un’ attenzione del tutto particolare nello “spettatore” -perché tale si sente l’ospite in sala- che si sforza di annodare il nome alla composizione. E a volte sorge, con perversione, la soddisfazione di scoprire che quel nome non ci pare tanto attinente alla visione; salvo dirsi un attimo dopo, per l’abito successivo, che invece è veramente pertinente; ma ciò aumenta l’interesse e in questo modo l’attenzione non decade per tutta la durata dei passaggi della collezione.
Il tema della collezione autunno/inverno ’06-’07’? Entrando in sala, sulla passerella notiamo un grande cuore pulsante, e si intuisce che ci muoveremo sull’onda dei sentimenti. Poi la cartella stampa ci annuncia che Mariotto vuole cantare l’amore, quello che una donna suscita nell’uomo e di cui spesso l’abito è complice, quello che un uomo provoca nella donna, ma anche l`amore per un ideale, per la fede. L’ispirazione, lo confessa senza pudore gli proviene da Papa Benedetto XVI.
E così ha declinato l’amore, attraverso gli abiti, in tutte le sue possibilità, trentasei aggettivi per altrettante uscite.
L’amore felice sta bene in pizzo macramé; quello non corrisposto porta un abito nero e avorio in patch di pizzi chantilly. L’amore mai dimenticato è un cappotto color acqua marina con pennellate d’oro ed un abito dipinto a mano con pizzo chatilly con i bordi ricamati. L`amore sconfitto si veste con un abito panna e nero, parte superiore in giorgette, gonna in macramé di mohair nero; completa la mise una jacket panna con ricami a brina di cristalli.
L`amore puó essere tradito, non corrisposto, fugace, ma anche apppassionato romantico o folle. Violento,per l`abito chador con cui Mariotto ha ricordato le donne cecene che si sono lasciate morire per difendere la causa del loro popolo, assegnando alla parole amore una connotazione verso un ideale e non solo una persona.
Accanto all`amore erotico in tailleur di georgette color vino, c`é l`amore casto in pizzo valencienne ricamato con materiali di cristalli e bilics. L`amore mercenario è ben espresso dal completo in chiffon a stampa di leopardo con collo di visone e cappa ancora maculata; gli fa da contrappunto un abito in chiffon panna ricamato di piccoli pois di lamé platino, cristalli e specchi per i ricami del bustino, asegnato all`amore mistico dove anche i gioelli, dimanti, quarzi e zaffiri evocano la castitá.
Scorriamo tutti gli aggettivi e scopriamo che un abito non è nominato: è azzurro, ha un corpino ricamato in bianco rosso e verde e la modella alza, di fronte ai fotografi, improvvisamente e trionfalmente la sua pochette, un pallone. E` un applauso sfacciato, tale lo merita anche l`abito. Azzardiamo una definizione: amore dell`ultima ora, leggero, senza radici, anche l`ispirazione dell`abito e` superficiale. Non è paragonabile all`amore drammatico dell`abito chador che colpisce nel profondo.
Scorriamo ancora e ci manca un`ultima parola sull`amore. Altri aggettivi come assoluto, non dimenticato, sovrano, casto, ecc non riescono a sostituirla; eppure questa definizione la si protrebbbe aggiungere ad amore non corrisposto, sofferto, nascosto, rassegnato ecc.
Amori comunque fedeli.
Mariotto ha dimenticato che l`amore è tale se è fedele? No ed in fondo ce lo dimostra con la chiusura ormai tradizionale delle sue sfilate. Gli abiti da sposa, tre messaggi e tre immagini di donna differente, ci dicono che nonostante tutto dobbiamo e vogliamo credere che il “per sempre” è intrecciato con l`amore. “Per sempre” avvolge e vela come una protezione l`amore sponsale, è come l`ultimo abito, un vortice di garze e crinoline, fiori sbalzati sul corpetto e viso coperto, quasi una misteriosa apparizione per l`ultima figura femminile.