Ballantyne: dallo scottish a un gusto europeo
Dal cashmere al total look. Ispirandosi alla fredda e sportiva cultura edimburghese Massimo Alba, interprete italiano della moda, passato da Malo a Ballantyne, disegna una collezione total look per le donne europee uniformando stili, cercando nel background scozzesse e nella storia del made in italyUn artigiano scozzese lavora al filato di cashmere ricamando due cavalli imbizzarriti che si abbracciano. Lo fa nello show room di Ballantyne a Milano in occasione della presentazione della primavera estate 2007. Mostra al pubblico, come si lavora il cashmere, come si incide. Lui lo fa da 32 anni ed è appassionato: una missione che prevede pazienza precisione e tempo.
In mostra non solo la nuova collezione, ma lo storico della maison, fondata in un piccolo centro vicino a Edimburgo nel 1921, simbolo del cashmere, da due anni diventata italiana, dei Cordero di Montezemolo, che ne hanno voluto rilanciare l’immagine.
Un nome già consolidato, da rimettere sul mercato.
E lo fanno non solo proponendo pullover con rombi o intarsiati, ma con una collezione total look.
Gonne, giacche, trench firmate Ballantyne e disegnate da Massimo Alba.
Nello show room oltre alla collezione sono in mostra le maglie storiche, dagli anni 60, quelle che segnarono lo stile Ballantyne.
Da quelle anni 70 con Louis Armstrong, piuttosto che con un pianista jazz, a quelli anni 80 con donne, fiori, animali, sino ai 90 con i vari sport very english, golf tennis e crickett, che fanno parte dell’immaginario collettivo e dell’archivio Ballantyne.
Per far capire che il cashmere è fondamentale, lavorato da Todd & Duncan, l’industria scozzese specializzata. Alba dà una risposta moderna: rilegge, ripropone, semplificando, alleggerendo i disegni storici nelle maglie di oggi. Fiori appena stilizzati, animali, colori ricercati, dai toni unici.
Ma da questa storia si parte per tutto il resto della collezione per la prossima stagione estiva. Cappotto di lino doppiopetto chiaro per la primavera. Il trench, le gonne al ginocchio,semplici e a pieghe, stampati e motivi che ricorrono, tailleur pantaloni, le maglie di cotone, con il dettaglio del rombo. I colori sono tenui, dal rosa al viola, dall’azzurro al blu. Ma anche il rosso il nero, il bianco e il verde.
Abiti dedicati a una donna europea, delle grandi capitali, casual e nello stesso tempo che vuole essere elegante in modo sobrio, che non ama eccessi. Mi pare questo il target.
Guendalina Canessa, 24 anni,dell’ufficio Stampa, ci dice quali saranno i colori da non perdere: “Viola, verde, turchese e cioccolato”. Per le bionde? “cioccolato, nero, tonalità sul rosa. Per chi ha gli occhi verdi, il verde in tutte le tonalità”. E le brune? “L’arancio, il giallo e il turchese”.
Ballantyne pensa anche agli accessori: “Mocassini, ballerine con interno cashmere e le cinture, fini che si chiudono con il logo”.
Guendalina continua: “Sobrietà, eleganza e serenità. E’ lo stile ballantyne”.
Il meglio della collezione? La maglieria. I rombi su polo e magliette. Scollature a V e colori non troppo aggressivi.