La vena noir di Luisa Beccaria
Nuova vena noir da Luisa Beccaria: la stilista milanese infatti accanto ai suoi tradizionali colori confetto apre a una gamma di profonde tonalità dall’inchiostro al viola al verde bottiglia, su pezzi dalla lavorazione attenta che traspare dai dettagli ed è resa preziosa dai dettagli gioiello.Vena noir da Luisa Beccaria. La stilista milanese apre infatti la passerella con una serie di uscite in velluto color inchiostro: piccoli abiti romantici, con maniche a palloncino e trine avorio a segnare delicatamente polsi e collo.
La nota contemporanea è ai loro piedi: decollété lucidissime con cinturino, dal tacco vertiginoso e plateau.
Sfila un insieme di pezzi dalla lavorazione attenta che traspare nei dettagli: la chiusura asimmetrica realizzata con file di bottoncini, il dettaglio di un collo rotondo, lo sbuffo di una manica che si restringe verso il polso. Romantiche roselline ornano cappottini ladylike da portare con gonne della stessa fantasia, meglio se leggermente gonfiate da sottogonne di tulle.
Le sfumature cangianti dei tessuti damascati oscillano tra il verde bottiglia e il blu petrolio, accanto ai rosso fragola e ai grigi dei cocktail dresses in raso duchesse.
E’bellissimo il lungo trench in seta nera, da sera, che sfiora le caviglie e ha gli orli arrotondati: dalle maniche escono lunghi guanti in lurex oro a confermare un contrasto cromatico di sicuro impatto. Chiffon impalpabile color cammello poudrè esalta la linea elegante di abiti dall’allure hollywoodiana, mentre grandi rose stilizzate in rilievo ornano cappotti in broccato di seta e lana in toni indefinibili che vanno dal viola al nero al verde bottiglia, accesi qua è là da bagliori dorati, da indossare con altissimi tacchi a spillo di vernice nera.
Casa Beccaria non si distacca dal suo mood tradizionale, fatto di colori pastello e delicati ramage: se da un lato c’è una certa ripetizione dei temi, dall’altro il risultato si conferma ancora una volta ben riuscito.