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Comunicato 1 – tema architettura – 4 giugno 2009
17 settembre – 13 dicembre 2009: il Castello Odescalchi di Bracciano ospita la mostra “Sovrana Eleganza: Roberto Capucci al Castello Odescalchi di Bracciano”. Con questa mostra si vuole raccontare la storia del Maestro Capucci che ha scelto di fare della seta un linguaggio artistico e ha deciso di realizzare abiti come sculture, di costruire fantastiche architetture in tessuto.
L’imponente edificio, a metà tra il palazzo gentilizio e la fortezza, fu costruito nella seconda metà del ‘400 intorno alla più antica rocca medievale. Le sale del secondo piano accolgono la prorompente modernità dei pregiati abiti-scultura di Capucci che ha curato la mostra insieme alla Principessa Maria Pace Odescalchi, traendo ispirazione dalle suggestioni e dalle memorie rinascimentali offerte dal luogo. Nell’incontro fra le opere realizzate con la pietra e le opere realizzate con la stoffa si salda un nesso, si sviluppa il racconto di Capucci artista ed innovatore di stili e della vocazione del Castello Odescalchi di Bracciano come luogo simbolo, dell’arte e della cultura.
Capucci ha inventato l’arte nella moda; in ogni suo abito la posizione dei volumi viene dosata sapientemente, è impossibile non ricordare la straordinaria invenzione della “˜Linea a Scatola’. E’ eccezionale il suo metodo nell’equilibrare i colori in maniera armonica e studiare i contrasti cromatici sfruttando le qualità della stoffa, per trovare e dare luce a tonalità nascoste. Capucci ama le opere dei grandi maestri del Quattrocento e del Cinquecento, dall’uso del colore di Beato Angelico ai volumi degli abiti ritratti da Benozzo Gozzoli a Tintoretto, Tiziano e Carpaccio, dei quali ammira la capacità di rendere i velluti e la ricchezza dei dettagli sartoriali.
Ha acquisito una visione prospettica ideale per la costruzione dei suoi abiti grazie ai suoi studi artistici e all’Accademia di Belle Arti; Roberto Capucci conosce le tecniche plastiche e pittoriche, il disegno e la grafica e il suo approccio totale alle arti ha trovato riconoscimento in ambito accademico quando è stato insignito nel 2007 della Laurea Honoris Causa in Disegno Industriale dalla Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” dell’ Università di Roma “La Sapienza”. Antonio Paris, Direttore del dipartimento di Design Industriale dell’ Università “La Sapienza”, nell’elogio che ha pronunciato in quell’occasione, ha detto: «Il filo conduttore che ha dato continuità al suo lavoro, ed è il tratto distintivo più forte del linguaggio di Roberto Capucci, è la costante relazione con la memoria storica dei luoghi che egli ha visitato. L’ architettura ha costituito motivo di ispirazione ed ha condizionato la sua stessa concezione dell’ abito, come architettura del corpo. »
Antonio Paris ha fornito il suo contributo al catalogo della mostra.
Fondazione Roberto Capucci
06-6792368
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