Parte Milano Moda Donna P/E ’08
I numeri ufficiali di Milano Moda Donna: 233 le collezioni protagoniste – 96 sfilate per 90 marchi-, 95 presentazioni e altre 53 su appuntamento; 2.150 i rappresentanti dei media provenienti da 42 Paesi; 12 mila gli addetti ai lavori che saranno ospitati a Milano. La prima giornata sarà dedicata ai giovani protagonisti del progetto Incubatore della Moda. Alcune nostre proposte sul calendario.
Le polemiche dell’annuncio delle presentazioni delle pre-collezioni donna a Firenze nella manifestazione uomo di gennaio prossimo, dimostra che il sistema Moda Italia, non riesce a coordinare gli sforzi verso una meta comune. L’esigenza di mercato di anticipare le presentazioni donna era stata già discussa all’interno della Camera della Moda per cui è legittima la perplessità che ha suscitato. Tenendo anche conto della manifestazione patrocinata dalla Camera della Moda a Milano Milano showroom, ci si chiede come questo evento potrà essere recepito da buyer, stampa e operatori. Secondo la Camera, difficilmente questi soggetti potrebbero comprendere un assetto che preveda varie iniziative fieristiche, a Milano e a Firenze, tutte sul prêt-à-porter femminile, oltre alle sfilate di Milano Moda Donna.
D’altra parte si tratta di due concetti diversi e due modalità diverse di promuovere l’Italian style. Firenze lo fa attraverso le fiere; Milano lo fa attraverso le passerelle o con una promozione commerciale che sembra aver dato buoni risultati.
Non ancora sopite le polemiche, parte la settimana del prêt a porter donna primavera-estate 2008, presso il Fashion Milano Center di Via Gattamelata 5.
I numeri ufficiali di Milano Moda Donna: 233 le collezioni protagoniste – 96 sfilate per 90 marchi-, 95 presentazioni e altre 53 su appuntamento; 2.150 i rappresentanti dei media provenienti da 42 Paesi; 12 mila gli addetti ai lavori che saranno ospitati a Milano.
La prima giornata sarà dedicata ai giovani protagonisti del progetto Incubatore della Moda che, in una sfilata collettiva presenteranno le loro collezioni ad un pubblico internazionale di operatori qualificati. Si tratta del seguente gruppo di stilisti: Adorisadora, Andrea Turchi, Archivio Privato, Claudio Montias, Cristian Luppi, Elesila, Oxygene+Lumiere.
Molti gli eventi collaterali, tra cui spicca la mostra dedicata a Vivienne Westwood di cui già abbiamo dato notizia.
Considerazioni di fronte al calendario? Alcune che speriamo abbiano risposta lungo questa settimana.
Prima fra tutte la possibilità che la manifestazione inizi e termini in un giorno infrasettimanale in modo che il fine settimana non risulti spoglio, e le grandi griffe siano invogliate a sfilare già nel primo giorno. Questo potrebbe essere anche a vantaggio dei giovani che avrebbero assicurata la presenza dei buyers e dei rappresentanti dei media.
In seconda battuta facciamo la seguente osservazione. Il numero di sfilate è elevato, e ciò da lustro alla manifestazione, ma ci si chiede se non sarebbe possibile eliminare le doppie sfilate e magari le seconde linee, in modo da lasciare Milano Moda Donna dedicata esclusivamente alle linee del lusso; linee come Amuleti J o Blugirl potrebbero trovare un’altra collocazione.
Per ultimo vorremmo richiamare l’attenzione sui ritardi che sono soliti verificarsi e che aumentano lo stress di una setttimana di lavoro già di per sè faticosa; nonchè rendono impossibile anche ai giornalisti e fotografi di mantenere il programma di presenze fatto in base agli accrediti ricevuti.