Missoni: l’eleganza è humor
Collezione movimentata: colori, paiettes, giacche, per una donna che sa ridere e non si prende sul serio. Angela: ricerco la leggerezza nei tessuti
Angela Missoni non si smentisce e porta in scena una donna elegante, chic e ironica.
Il colore fa da padrone, si appropria della forma, disegna il corpo. I tessuti dalle linee morbide, in alcuni casi sono evanescenti, confermate dalla presenza di un gioiello, se africano meglio, piuttosto che dagli – ormai entrati a far parte del linguaggio collettivo della moda degli ultimi anni – swarosky, o abiti sottolineati dalle paiettes. Una stilista che ama le donne. E si vede. Per come riesce a portare in scena la femminilità e la classe. Sceglie tessuti leggeri, gioca sui contrasti chiaro-scuro, e sugli stampati. Viola, blu, stampati floreali oltre ai classici accostamenti. Drappeggi, nastri, ruches, e poi le paiettes, luccichii anche in una cintura di perline, argentata, stretta in vita, applicazioni e ricami di cristallo su abiti al ginocchio.
Le maglie sono protagoniste – ovvio – oltre a giacche e spolverino. Abitini da sera smitizzati, che però splendono.
Molta attenzione al particolare. Le scarpe – e le modelle ringraziano – hanno il mezzo tacco.
La collezione è ricchissima e la scelta è vastissima.
Il papà è contento, Ottavio e non se la prende se la figlia sceglie di allontanarsi dal suo stile. Se gli chiedi che ne pensa? “E’ una collezione exciting”, dice. Continua a parlare inglese perché è appena stato intervistato da una tv americana.
E’ una famiglia molto unita, ci sono tutti, anche le due figlie, che potrebbero fare le modelle.
Angela è disinvolta, sa di essere la protagonista, ma non lo dà a intendere. Si lascia intervistare, è naturale, sorride. Quando le chiedo cos’è l’eleganza risponde – mentre saluta le amiche americane, a Milano per lei – “E’ lo humour, mai prendersi sul serio”.
E’ la moda?
“E’ un gioco. Ha un lato giocoso, mi permette di giocare”
Gli anni che l’hanno ispirata?
“Fine anni 70”
La modernità della moda?
“E’ lo spirito del tempo”
L’invenzione?
“Sta nel mescolare materiali e design”
I suoi materiali, continua la sua ricerca?
“Cerco materiali sempre più leggeri. Nella maglieria soprattutto. Per esempio i tulle di maglia, anche con stampato. Bisogna essere leggeri nei materiali, che vorrei fossero impalpabili e finissimi”.
Perché la giacca nella sua collezione?
“C’è voglia di essere un po’ più composte”
Lo stile, la classe?
“Sentirsi a proprio agio, altrimenti si diventa goffe”
La novità?
“I dettagli di couture con leggerezza”
Per lei la moda è un gioco, lavora e si diverte e in più sa regalare alle donne una femminilità, grazie alla capacità di utilizzare i colori che sottolineano la personalità.