Beppe Modenese: una rapida intervista tra una sfilata e l’altra
Beppe Modenese: si torna all’eleganza
La moda italiana, per il fautore del made in Italy, ha ancora molto da dire. Secondo Modenese l’Italia supera gli altri paesi per creatività, design e tessuti, e può tener testa alla concorrenza
A Moda Donna a Milano, tra una sfilata e l’altra, incontro Beppe Modenese, presidente onorario della Camera della Moda e regista delle sfilate italiane
Beppe Modenese, la moda è in crisi?
“E’ cambiato il modo di vivere, siamo tutti meno esigenti. Siamo schiavi del corpo della parte esteriore, e anche dell’estetica, meno del vestito. E quindi non c’è più l’accuratezza di qualche anno fa nell’abbigliamento”
Cos’è la moda?
“E’ qualcuno che crea ciò che noi amiamo, che esprime le emozioni che abbiamo dentro. Rispecchia i cambiamenti dei modi di vivere e cammina col mondo”
E l’Eleganza?
“E’ quando la personalità si identifica con il modo di vestire. Che però è un mezzo per essere. E’ elegante non chi si veste di meno. E poi ce la portiamo dentro, è espressione della nostra vita. Prima che nel vestito c’è un’eleganza del cuore”.
Come si educa il gusto all’eleganza?
“Con i giornali, seguendo le tendenze della moda, che sono tante, non univoche. Ognuna si può riconoscere in uno stile, se non in uno stilista”.
La donna di oggi è più esigente?
“La donna oggi è tendenzialmente semplice, con grandi aspirazioni anche sul lavoro. E’ molto più cosciente di sé e del suo fascino”.
I colori più eleganti?
“Colori vivi come il rosso. Non il nero”
Gonna o pantaloni?
“Gonna”
Corta o lunga?
“Corta”
Lei che è tra i creatori del made in Italy, che cosa dice dell’Italia, che non è più la regina della moda?
“L’Italia è il primo paese che ha scoperto e messo insieme il rapporto tra creatività e industria”
La risposta alla concorrenza della Cina?
“La creatività”
Eppure i cinesi copiano
“Quello che possono copiare. Noi rimaniamo leader, il nostro è un prodotto completo che va dal tessuto al design alla creatività”