A piedi nudi nel green
Tutti pazzi per il golf… Non si contano in effetti le aziende di moda (dalla couture di una maison primadonna come Laura Biagiotti allo sportwear tecnico di brand come Ralph Lauren, Lacoste, Adidas, Colmar, solo per citarne alcuni) il cui campionario contempla una linea specifica per appassionati di green, tanto che ormai il look da golfisti spopola anche in città (finanche negli accessori come scarpe, cappellini, borse, ecc.). Il golf come sport e stile di vita tout court, del resto, piace sempre di più quale modalità per immergersi nella natura, rilassarsi, ritrovare la propria dimensione umana. A quale centro rivolgersi allora tra i tanti che si propongono? Un posticino niente male che ci ha colpito è il seguente, piemontese doc, ma con un vago accento lombardo, non foss’altro che per l’ubicazione geografica.
Nella verde cornice dei clivi alessandrini che dalla pianura padana si dischiudono dolcemente sulle spettacolari colline del Monferrato sorge il “Golf Club La Serra”, nel territorio di Valenza Po, a margine del distretto della gioielleria più blasonato al mondo. Con le sue 9 buche, il percorso si snoda su greens dal tappeto erboso forte e compatto, attorniati e protetti da alti alberi che sembrano dialogare a distanza con la corona montana circostante che va dagli Appennini alle Alpi.
Il Circolo di casa qui è molto attivo e sin dalle origini della struttura, nei primi anni ’70 del Novecento, ha pensato e fatto le cose in grande, riammodernando quella che era una graziosa casa colonica di inizio ‘800, con un pittoresco porticato da cui si gode la vista su Valenza e la Valle del Po. Oggi questo centro sportivo-ricreativo può contare, oltre che sui prati smeraldini, anche su campi da tennis, piscina, sala meeting, ristorante (aperto anche ai non soci del club) e un negozio dove si possono acquistare bastoni, palline, putter, carrelli, accessori, scarpe, abiti e tutta l’attrezzatura delle migliori marche per il mondo del golf. Inoltre “La Serra” propone corsi ed organizza eventi di vario genere (tra cui mostre di pittura, balletti, ecc.).
Storia di un sogno divenuto realtà.
Il “Golf Club La Serra” è nato grazie ad un manipolo di facoltosi Valenzani (in prevalenza orafi) che a fine anni ’60 acquistarono, con l’obiettivo di realizzare un complesso residenziale, un’ampia area collinare a ridosso della città, ma ben presto prevalse il loro interesse per la pallina bianca, anche perché si resero conto che quei terreni agricoli erano benedetti da un’incantevole posizione. Perché quindi non farne un luogo di svago in cui portare i bambini a giocare nella natura e un campo di pratica dove trovarsi tutti insieme a tirare quattro colpi? Così ebbe origine il primo impianto da golf in provincia di Alessandria (il primo anche per le vicine province di Asti e Pavia) a fine 1971, allorché venne costituita l’associazione sportiva omonima che gestisce la struttura e, oltre al golf, si propone di promuovere anche il tennis. Il percorso, ultimato nei primi mesi del 1972, si dipana su una lunghezza di 2780 metri e presenta una dinamica suggestiva e interessante, sviluppandosi attorno ad una club house che in seguito è stata provvista di piscina, campi da tennis ed altri servizi. E qui, nel confort del panoramico putting-green, molti concittadini approcciano per la prima volta questa peculiare disciplina, prima timidamente e con una certa diffidenza, poi con coraggio ed entusiasmo, tanto che il Club ha sfornato negli anni diversi campioni di levatura nazionale. La sua crescita infatti è stata continua e sfolgorante già nel primo decennio di attività: nel 1984 i soci giocatori erano già 116, i soci frequentatori (che non giocano al golf) 125, i soci giovani 83.
Fiore all’occhiello del Club è quello di essersi sempre impegnato strenuamente per “educare” i propri membri non solo alla tecnica, ma pure alla disciplina etica, anche per smentire il cliché che il golf sia uno sport elitario e per accreditare invece il fatto che sia un esercizio moralmente nobile, in cui la nobiltà è fatta di lealtà e correttezza. Non può che essere così, del resto, se si pensa che esso è per eccellenza un’attività non violenta, ecologica ed egalitaria, adatta a tutte le età e tutte le stagioni, fondata sulla fiducia e sull’onestà del giocatore, primo arbitro di se stesso, a cui sono richiesti concentrazione e autocontrollo in cambio di impagabile serenità, calma, contatto diretto con la natura.
Scriveva P.G. Wodehouse: “Il golf agisce da correttivo contro l’eccesso di orgoglio. Attribuisco la folle arroganza degli ultimi imperatori romani al fatto che, non avendo mai giocato a golf, ignoravano quella strana purificante umiltà indotta da un chip sbucciato”.
Tutti a tavola nel verde.
Il ristorante del “Golf Club La Serra” è rinomato tanto per la sua cantina quanto per i piatti gustosi e leggeri cucinati nel rispetto dei sapori tradizionali del territorio, dove non mancano le materie prime di qualità. Merita un applauso l’appetitoso vitello tonnato, così come la delicata torta di mele, solo per citare due “best seller” per gourmet che badano al sodo. Aperto sia a pranzo che a cena (prenotazione gradita), il locale è immerso in un’atmosfera rilassata in cui la vista dei morbidi pendii circostanti offre all’esperienza gastronomica un valore aggiunto impareggiabile.
Per informazioni e prenotazioni, contattare il numero: 339.3959923 (Nicola)
A.S.D. GOLF LA SERRA
Strada Astigliano, 42 – 15048 VALENZA (AL)
Tel. 0131.954778 – Fax. 0131.928294
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twitter: @golflaserra