A Roma è di scena l’alta moda
Si è aperta il 6 luglio e si chiuderà l’11 la tredicesima edizione di AltaromAltamoda, la fashion week capitolina che quest’anno si divide tra S. Spirito in Sassia, edificio del XII secolo e il moderno Auditorium. Ad aprire la kermesse, l’evento “˜Who’s on Next’, il progetto di scouting di nuovi talenti creativi, ideato e realizzato da Alta Roma in collaborazione con Vogue Italia
A Roma va in scena l’alta moda. Si è aperta il 6 luglio e si chiuderà l’11 la tredicesima edizione di AltaromAltamoda, la fashion week capitolina che quest’anno si divide tra S.Spirito in Sassia, edificio del XII secolo e il moderno Auditorium. Due location molto diverse, scelte per esprimere il senso della manifestazione romana che accende i fari sulle contaminazioni tra le differenti forme di creatività.
Accanto ai grandi nomi delle storiche maison, come Balestra, Curiel, Gattinoni, Riva e Sarli, sulle passerelle romane sfileranno anche gli stilisti della seconda generazione (Ettore Bilotta, Michele Miglionico, Edward Arsouni, Tony Ward, Ahbed Mahfouz e Marco Coretti) e gli emergenti, provenienti da paesi diversi: Galit Levi, da Israele, Aina Gassè dall’Ucraina, Bisrat Negassi, stilista francese di origine africane e Céline Faizant, esponente creativa del “new luxury” fatto di abiti organici, ecologici ed etici.
Non solo moda.
Il calendario della kermesse romana, che si è aperta con l’evento “˜Who’s on Next’, il progetto di scouting di nuovi talenti creativi (ideato e realizzato da Alta Roma in collaborazione con Vogue Italia), è fitto di eventi che fanno da sfondo alle sfilate.
A Palazzo Poli, fino al 7 settembre, è in corso una retrospettiva dedicata a Pasquale De Antonis, ritrattista e storico fotografo di moda degli anni della Dolce vita. La mostra, dal titolo: “Pasquale de Antonis. La fotografia di moda 1946-1968”, è a cura di Maria Luisa Frisa.
Bottega Veneta, invece, espone la borsa simbolo della maison. “Knot- A Retrospective”, un viaggio attraverso la celebre lavorazione “˜knot’, è una mostra itinerante, inaugurata a Milano durante il Salone del mobile, poi esposta a Cannes e ora approdata ad Alta Roma.
C’è spazio anche per il design, nell’esposizione di accessori e nelle polaroid dell’architetto e designer Carlo Mollino.
Moda e design sono anche al centro di un altro progetto ospitato da AltaRoma, quello della Tricot-Couture con Saverio Palatella designer italiano e originale interprete della maglieria. E ancora da segnalare in calendario, un tributo ai 50 anni di carriera di Mila Schön. AlLa stilista che ha vestito tra le altre Jacqueline Kennedy e Marella Agnelli Alta Roma rende omaggio con un docu-film realizzato per l’occasione con la regia di Antonello Sarno (l’opera fa parte di una collana di cortometraggi dedicata alla ai personaggi e alle tendenze che hanno fatto la storia del made in Italy).
La settimana della moda a Roma sarà, inoltre, l’occasione per proseguire Ethical Fashion, il progetto di solidarietà nato da una partnership tra Alta Roma e l’Itc (International Trade Centre), l’agenzia operativa di cooperazione dell’ONU e la Wto (World Trade Organization). Un programma triennale, a sostegno della produzione e del consumo etico.
In particolare, Alta Roma ospita la parte finale del percorso formativo “˜Il Filo che Unisce’, il concorso sulla moda etica ed eco-friendly, che punta a sottolineare il rapporto creativo e simbolico tra moda e natura, bellezza e arte.
L’ultima giornata della kermesse, infine, sarà dedicata alla formazione con la partecipazione dell’Accademia di Costume e Moda, l’Accademia Altieri, dell’Accademia Nazionale dei Sartori, l’Accademia Reale, l’Istituto Superiore di Design, l’Accademia di Belle Arti Lorenzo da Viterbo, la Scuola Moda Ida Ferri, ed infine l’Accademia Koefia.