Al via “50 anni di moda italiana”
Sarà inaugurata il 12 luglio “Cinquant’anni di Moda italiana”, l’esposizione che racconta la storia dei “Grandi” del made in Italy e che giunge per la prima volta in Italia. Questa mostra, infatti, aperta al pubblico fino al 31 agosto, porta avanti un percorso cominciato nel 1998 a Città del Messico e proseguito poi nei musei più prestigiosi di molte capitali del mondo (San Paolo, Rio de Janeiro, Tokyio, Anversa, Mosca, Kuala Lumpur, New Delhi, Atene…).
Come cornice, la splendida Villa Genovese Zerbi di Reggio Calabria. Si tratta di una mostra sui protagonisti della moda italiana, attraverso un’esposizione che parte dalla nascita dell’alta moda nel 1950 fino ad arrivare ai nostri giorni. Saranno esposti capi storici di ogni protagonista, su manichini d’arte Bonaveri. Ci sarà anche un filmato che riproporrà interviste esclusive oltre a vari filmati d’archivio che presenteranno i momenti salienti della moda italiana.
Tutto il materiale in esposizione proviene dall’archivio di ogni singola griffe; tranne alcune creazioni donate da collezionisti privati, come l’abito da sera in raso pesante di Schuberth (1950). Alcune creazioni sono rappresentative di un preciso momento storico e quindi offrono un vero e proprio “spaccato” della società italiana. E’ il caso dei modelli simbolo dell’epoca de “La Dolce Vita”, in cui la moda era strettamente legata al cinema del neorealismo, ma pure hollywoodiano. Come l’abito talare delle Sorelle Fontana, indossato prima da Ava Gardner (1956) e poi riproposto per Anita Ekberg nel film “La Dolce Vita” di Fellini. C’è anche un capo d’archivio d’eccezione, il leggendario abito “stile impero” della Maison Gattinoni, indossato da Audrey Hepburn nel film “Guerra e Pace” del 1956, che valse una nomination all’Oscar per i costumi. Ci sono le spettacolari creazioni da “red carpet”, indossate per le premiere, ma pure per la “notte degli Oscar”. Come l’abito in tulle di Prada con ricami in paillettes-oro indossato dall’attrice Cate Blanchett (2000) e quello in chiffon creato per Milla Jovovic in occasione della prima a Los Angeles del film “Giovanna D’Arco” (1999). Non mancano l’alta moda al maschile e le creazioni inconfondibili per lo stile e l’estro creativo di ciascun stilista, a partire dall’immancabile “rosso” Valentino.
Saranno presenti le maggiori griffe di Alta Moda e prêt-à-porter: Alta Moda femminile. Renato Balestra, Franco Ciambella, Raffaella Curiel, Marella Ferrera, Sorelle Fontana, Egon Furstenberg, Galitzine, Gattinoni, Lancetti, Antonio Marras, Gai Mattiolo, Lorenzo Riva, Sarli, Schuberth, Valentino. Alta Moda maschile. Brioni, Litrico. Prêt-à-Porter. Emilio Pucci, Walter Albini, Giorgio Armani, Laura Biagiotti, Mariella Burani, Roberta di Camerino, Roberto Cavalli, Enrico Coveri, Dolce & Gabbana, Etro, Fendi, Salvatore Ferragamo, Gianfranco Ferrè, Alberta Ferretti, Nazareno Gabrielli, Genny, Gherardini, Gucci, Krizia, La Perla, Max Mara, Missoni, Moschino, Vinicio Pajaro, Prada, Roberta Scarpa, Ermanno Scervino, Luciano Soprani, Trussardi, Versace. Accessori. Helietta Caracciolo, Lucia Odescalchi, Gianni De Benedittis (bijoux), Sergio Valente (acconciature).