Alberta Ferretti al Festival di Venezia
E’ il caso di dire che Alberta Ferretti sta trionfando a Venezia: le star più eleganti – alle press conference, in spiaggia e naturalmente sul red carpet- hanno scelto la più romantica delle stiliste italiane per il loro guardaroba sulla laguna.
Già abbiamo parlato (Cfr. L’eleganza delle star del Festival di Venezia) dell’abito indossato da Isabella Ragonese, madrina del Festival: gonna nera di tulle, sopragonna bianca che costruisce anche il corpino; di quello nero lungo decorato di chiffon dal delicatissimo color grigio e di ispirazione Liberty di Philosopy di Alberta Ferretti. Ci siamo soffermati su quello con piume della modella ed attrice Elisa Sednaoui e dell’altro corto blu/nero corpino e spalle in scaglie di pelle. Ricordiamo Violante Placido in un corto ed etereo abito semitrasparente di ispirazione liberty.
Se anche altre star hanno sfoggiato abiti Alberta Ferretti ciò non meraviglia. A voler descrivere con poche linee la ragione di questo successo dobbiamo dire che risiede nel gran gusto e nella raffinatezza senza eguali che caratterizzano le creazioni della stilista.
Il suo stile è inconfondibile: fatto di linee pure essenziali, uso di tessuti di pregio, primo fra tutti lo chiffon e poi i crepe di seta, leggeri ed eterei, trasparenti usati spesso in sovrapposizione. Pieghe, plissettature e arricciature, drappeggi, balze di frange stile charleston, come abbiamo visto nella collezione p/e 2009, costruiscono sempre e comunque una silhouette scivolata che accompagna il corpo senza caricarlo di volumi ed altre sovrastrutture. Le decorazioni sono lievi, mentre è diffuso l’uso dei ricami preziosi. La paletta dei colori dello stile Alberta Ferretti è allo stesso tempo tenue, ma ricercata: sono in prevalenza colori molto chiari, rosa cipria, celeste, verde acqua, non mancano o neri e i bianchi o gli ori così come non mancano colori più energici come l’arancio, il viola e il rosso. Da tutto ciò emerge uno stile, ma anche una immagine femminile discreta e sofisticata.
Andiamo agli ultimi abiti visti.
Il più bello della nuova serie, a nostro parere e quello dell’ l’attrice Michelle Yeoh, per la premiere del film “Jianyu” di John Woo. Abito lungo quasi un peplo monospalla con una leggerissima arricciatura/drappeggio fermato sul fianco destro. Bellissima la tonalità di verde, appartiene alla pre collezione primavera/estate 2011. Ancora un leggero drappeggio sul fianco nell’abito nero monospalla di Jo Champa per la premiere del film “Somewhere” di Sofia Coppola. Andrea Osvart, sempre in occasione della premiere del film “Somewhere” di Sofia Coppola, ha indossato un abito della collezione autunno inverno 2010-2011 con spalline in taffetà nero costruito con un gioco di trasparenze.
Molto semplici, ma nello stile Ferretti l’abito azzurro a tubino, scollatura definita da un drappeggio, della giornalista e scrittrice Rula Jebreal alla press conference internazionale del film “Miral” di Julian Schnabel, svoltasi nella terrazza dell’hotel Excelsior al Lido di Venezia e l’ abito verde sottobosco senza maniche di Violante Placido, scollatura profonda a V che l’attrice porta con cappello di paglia color tabacco e un paio di sandali con zeppe in tessuto rosa aragosta.