Altaroma apre con San Andrès Milano
Buona la scelta degli organizzatori di mescolare i giovani con i nomi di richiamo. Così nella prima giornate 25 gennaio Sarli sfila tra San Andrès Milano e Arthur Arbesser e domani Gattinoni è preceduto da Esme Vie e Quattronani: tutti giovani almeno finalisti in qualche edizione di “Who Is On Next?”, il progetto di scouting ideato e realizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia. Giovani seguiti con attenzione a Roma e a Milano. Il presidente della Camera della Moda Italiana Cav. Boselli, nel backstage si è complimentato della performance di Andrès Caballero che ha aperto con la sua collezione la serie di sfilate di AltaRomAltaRoma .
Lo stilista messicano, mente creativa del marchio San Andrès Milano, torna per la terza volta sulla passerella romana e dà buona prova delle sue capacità. Dice di essersi ispirato alla bellezza sensuale e prorompente dell’attrice messicana Marìa Fèliz. In realtà la femminilità che emerge dalla collezione è più serena e meno conturbante di quanto lo stilista dichiari, e neppure è opportuno parlare di un dualismo tra maschile e femminile. La collezione è iperfemminile nei colori,blu indaco, carta da zucchero, verde acqua, panna, beige, oro, con un corner nero ingentilito nei capi-spalle e negli abiti da losanghe di pietre blu/verde; anche le stampe sono nei toni pastello ad effetto marmorizzato; la struttura del capo è morbida. La concessione al maschile è forse nelle giacche e nei cappotti dai volumi pieni, ma dettagli di pelliccia, ricami e pietre ingentiliscono l’insieme.
L’ispirazione è decisamente anni ’50: linee a trapezio, gonne a pannello ampie, sotto il ginocchio e pantaloni slim.
Tra gli accessori ci piace sottolineare l’uso del cappello, un Fedora con fascia alta e decori in pietre, bianco o nero all’occorrenza che non altera la femminilità dell’insieme.