AltaRoma. Confermato! Ripartiamo dai giovani
E’ appena giunta a conclusione, lo scorso lunedì 11 luglio, la tredicesima edizione di AltaRoma, dopo quattro, fittissimi, giorni di eventi. La principale location prescelta per mostre e defilé, anche per questa edizione, è stata la ex dogana dello scalo di San Lorenzo, edificata nel primo ventennio del secolo scorso con una estensione totale di più di ventimila metri quadrati tra spazi esterni e interni.
Come per le precedenti edizioni il programma in calendario è stato suddiviso in tre sezioni: Atelier, sfilate e presentazioni di Maison di couture e neo-couture; In Town, volta a regalare un coinvolgente viaggio tra storiche boutique e botteghe artigiane romane e Fashion Hub, dedicato alla presentazione di nuovi talenti.
Ad aprire il calendario, venerdì mattina, sono stati proprio i giovani, quelli di “Who Is On Next?” 12° edizione, il progetto dedicato allo scouting di nuove firme, ideato e realizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia, ed etichettato dal Financial Times come uno dei dieci premi più importanti al mondo.
Tre i nomi saliti sul podio della vittoria e scelti tra i dodici selezionati. Brognano, distintosi per uno stile fresco e placidamente femminile. L’iraniano Miahatami classe 1981, custode e divulgatore della ricca cultura persiana. Il parmigiano Filippo Pugnetti , con il suo brand di borse appena nato. Nomi emersi da un’attenta valutazione approntata da una giuria di illustri personaggi: Carlo Capasa presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana; Franca Sozzani, direttore di Vogue Italia; Suzy Menkes,International Vogue Editor di Condé Nast International; Silvia Venturini Fendi, presidente di Altaroma; Stella Jean, designer proveniente dalle scuderie di una delle passate edizioni di “Who Is On Next?” e uno stuolo di altre maestranze.
Niente passerella romana per la stilista Raffaella Curiel, dopo che la maggioranza del brand è stata acquistata dal cinese Redstone Group per un rilancio sul mercato internazionale. L’intellettuale della moda, ha deciso di sospendere, almeno per questa edizione, la sua tradizionale presenza. Hanno invece sfilato Renato Balestra, Rani Zakhem, e l’olandese Addy Van Den Krommenacker, che ha presentato il proprio favoleggiante defilé nel meraviglioso giardino dell’ambasciata dei Paesi Bassi.
Per la pacata, contemporanea e preziosa regalità delle silhouette proposte, ha colpito tutti la passerella di Hussein Bazaza vincitore della special edition “Who Is On Next? Dubai” nell’ottobre 2015. Il giovanissimo e sorprendente designer ha debuttato a Roma proponendo, in chiave Haute Couture, la collezione pret-à-porter A/I 2016-2017 presentata nel suo paese natale.
Hanno sfilato anche altri nomi di giovani stilisti usciti dal vivaio delle scorse edizioni di “Who Is On Next”: il duo Quattromani, Esme Vie, Greta Boldini, Sara Lanzi, Angelos Bratis. Sono state dunque le giovani leve, i veri protagonisti di quest’ultima sessione romana.
Accanto alle sfilate le presentazioni sempre di giovani leve. All’auditorium di Mecenate hanno esposto Marianna Cimini con una fresca capsule di capi semplici, ben confezionati e facilmente combinabili tra loro, e la designer di gioielli Caterina Zangrado.
Gli spazi dell’ITIS Galileo Galilei sono stati messi a disposizione di De Couture, Giancarlo Petriglia, e San Andrès Milano. Anche loro vincitori di precedenti edizioni di “Who Is On Next.”
Non poteva mancare un’ attenzione speciale alle scuole e accademie romane che, con le presentazioni dei lavori dei loro allievi, hanno concluso lunedì mattina questo intenso weekend della moda.