Altaroma gennaio 2019. Angelia Ami e la sua moderna classicità
Elegante e sofisticata la collezione che la giovane Angelia Corno presenta ad Altaroma gennaio 2019. Giovane la stilista e quindi giovane il brand fondato solo nel 2016 con il nome Angelia Ami dove “Ami”, secondo nome della stilista, in giapponese significa “la bellezza esiste”. Pur accettando la dichiarazione di Angelia che la sua collezione “90 Riverside Drive” -la quinta collezione della sua breve vita di stilista- prende vita a New York e trae ispirazione delle icone di stile della socialité newyorkese – da Carolyn Kennedy-Bassette a Louise Melhado, da Nina Grissom a Marella Agnelli-, crediamo di riconoscere la sua cifra stilistica più rilevante nella classicità di alcune delle sue creazioni, quella che definisce lo stile che altrove viene detto “Milanese”: la sobria, ma sofisticata e minimale eleganza che accompagna i capi ben fatti, vestibili perché accuratamente eseguiti; resi dall’intervento della stilista moderni negli abbinamenti, e giovanili nei colori accesi. Insomma, e sembrerebbe di comporre degli ossimori, uno stile classico ma moderno, modernamente classico, di avanguardia ma classico, classicamente di avanguardia.
Da evidenziare il numero di capispalla all’interno della collezione. Segno che la stilista predilige questo capo a cui dedica una accurata ricerca per quanto riguarda i tessuti: panni di lana in marrone, beige e fantasia pied de poule, velluti lisci e a coste, nappa e tessuti tecnici, quindi il camoscio e lo spalmato lucido. Per gli abiti e per le camice di taglio maschile la stilista sceglie satin di seta a disegni animalier, stampati e riportati su jacquard, quindi gingham giapponesi accostati a nappe leggere e jersey di viscosa. Le linee sono morbide, over nei capispalla, le spalle accentuate, la lunghezza è varia, definendo in questo modo il target a cui più si adatta il capo. La paletta è ampia, i toni più accesi sono l’arancio che è esaltato sulle nappe e sui tessuti tecnici, il bordeaux, il lilla, una scala di grigi, marroni, beige e bianchi.
Insomma una passerella quella di Roma che potrebbe preludere per Angelia Ami come per altri giovani, Asciari e Mrz tra i migliori, ad un possibile imminente lancio internazionale per rappresentare degnamente lo stile Made in Italy.