Altaroma gennaio 2020
Altaroma cresce e si consolida nel suo impegno a sostegno dei talenti emergenti e dei valori del Made in Italy. E ciò grazie alla tenacia della sua presidente Silvia Venturini Fendi che ha creduto in un nuovo e diverso corso per Altaroma e all’impegno dei soci -Camera di Commercio di Roma, Regione Lazio, Risorse per Roma, Città metropolitana di Roma Capitale- e principalmente al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’Agenzia ICE.
Più maturo in questa linea appare quindi il calendario dell’edizione di gennaio 2020; più attento alle nuove istanze che la moda deve affrontare come le tematiche inerenti all’ambiente, alla conservazione delle eccellenze artigianali e il grande tema dell’innovazione e fa ciò attraverso il progetto [R3]Circle una serie di talk su economia circolare e sostenibilità, start hup e il tema della internalizzazione essenziale necessario per affrontare i mercati globali.
Altaroma ha definitivamente delineato la sua identità e può presentarsi come la piattaforma del sistema moda italiano dello scouting dedicata alla promozione, selezione, sostegno e tutoraggio dei giovani della moda italiana, consentendo loro, in momenti diversi del loro percorso professionale, di partecipare ai progetti di Altaroma. Così definisce il riposizionamento dell’Ente Moda Capitolino Silvia Venturini Fendi, appena riconfermata nella sua carica di Presidente. “Oggi Altaroma agisce di fatto come incubatore creando, attraverso i propri progetti un circuito virtuoso, volto alla scoperta e alla promozione dei nuovi talenti del Made in Italy. Sempre di più siamo percepiti come punto di riferimento e opportunità concreta di visibilità e crescita per tantissimi giovani designer alle prime armi e, in molti casi, rappresentiamo una porta di accesso al mondo del lavoro e ai mercati, soprattutto per i giovani creativi provenienti dal centro-sud Italia. Nell’ultimo triennio Altaroma, affinando meglio il suo nuovo ruolo, è riuscita anche a dare più efficacemente il suo contributo nell’introdurre nuova linfa nel sistema moda italiano, ottimizzando le sinergie con Firenze e Milano”.
Quali i progetti in sviluppo, ma già consolidati e che hanno portato frutti evidenti per i giovani? Sono tutti segnalati in Calendario sotto il titolo generale Fashion Hub.
Primo tra tutto Showcase Roma che da questa edizione di gennaio 2020, si avvarrà della nuova partnership di Lazio Innova, società della Regione Lazio, che destinerà ai designer del territorio laziale servizi di supporto alla crescita imprenditoriale. In questa edizione 56 designer -14 brand al giorno- presenteranno le proprie collezioni A/I 2020-2021. Attraverso il progetto, Altaroma aiuta i brand –molte le startup- a posizionarsi sul mercato attraverso incontri con i buyer e stampa. I brand sono accumunati, ma anche selezionati, in base alla loro attenzione a produzioni e materiali innovativi, innovazione tecnologica, sostenibilità ed economia circolare. Significativa e doverosamente da segnalare l’attenzione di Altaroma ad una presenza di designer del territorio romano, come Caterina Moro, Italo Marseglia, Roi du Lac, Antonio Martino, Gall.
In seguito alla loro partecipazione a Showcase, Altaroma ha selezionato 4 designer per il progetto, alla sua seconda edizione, Rome Is My Runway, Asciari, Chiara Perrot, Gentile Catone, Sartoria 74.
Significativo che in passerella sfileranno giovani che hanno partecipato come finalisti e vincitore della precedente edizione di Who is on next? Federico Cina, Jing Yu, Hibourama, Iuri, Maiorano, Nahiot Hernandez e Twins Florence ed altri esporranno a Showcase.
I numeri parlano chiaro. Il contest Who is on next? è stato fino ad ora il trampolino di lancio per ben 150 giovani designer tra cui alcuni oramai affermati sulla scena internazionale come Stella Jean, Marco di Vincenzo, Artur Arbesser, Nicola Brognano, Benedetta Bruzziches, Giuseppe di Morabito, Giannico, Max Kibardin, Nicholas Kirkwood.
Ricordiamo che Who Is On Next?, tra i 10 più importanti concorsi al mondo, è un progetto di scouting, realizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia, nato con l’intento di selezionare e promuovere i designer emergenti più meritevoli che hanno già avviato una loro produzione esclusivamente Made in Italy.
Un ulteriore servizio per i giovani è rappresentato da Portfolio Review, rivolto a fashion designer, illustratori e designer che hanno sviluppato progetti moda sostenibili, ed è dedicato alla revisione del loro Portfolio con Sara Sozzani Maino, Deputy Editor di Vogue Italia e Head of Vogue Talents e Simonetta Gianfelici, Fashion Consultant & Talent Scout.
Non va dimenticata l’attenzione alle scuole di moda invitate a presentare negli spazi di Via Guido Reni, le realizzazioni degli studenti. In calendario sono presenti Accademia Koefia, Maiani Accademia Moda, Naba, IED Accademia Costume &Mì Moa, Accademia di Belle Arti di Fosinone, Accademia di Belle Arti di Roma.
La sintesi che si coglie da questa esposizione, anche se sommaria, è che Altaroma si può vantare di poter dare opportunità di visibilità e appoggio logistico e di immagine ai giovani. E questo secondo un filo conduttore definito, una scaletta, che partendo dalle scuole è in grado di accompagnare i giovani designer fino alla loro affermazione sui mercati anche internazionali. Ciò è particolarmente lodevole e bisogna dare atto che il lavoro svolto da Altaroma in questi anni, anche se talvolta incerto e alla ricerca di una identità e spazio rispetto ai ruoli più chiari di Firenze e Milano, sta dando i suoi frutti allevando i futuri ambasciatori nel mondo del Made in Italy, a vantaggio evidentemente del sistema moda italiano.
Segnaliamo ancora altri 2 progetti. Il primo già consolidato A.I. Artisanal Intelligence volto a promuovere le nuove espressioni artigianali e artistiche; [R3]Circle che come già detto rappresenta un nuovo progetto costituito per questa edizione da 3 talk su startup, economia circolare e sostenibilità.
Per ultimo ricordiamo le altre sezioni della manifestazione capitolina. Atelier vedrà le collezioni di Sabrina Persechino, Giada Curti in passerella, Nino Lettieri proporrà un tableau vivant a Palazzo Ferraioli. La sezione In Town si comporrà di spettacoli teatrali, eventi in boutiques, presentazioni di libri, sfilate.
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