Altaroma: il suo ricco Fashion Hub per giovani
L’edizione Altaroma di giugno 2018 conferma il lodevole impegno verso i giovani attraverso i vari progetti riuniti sotto il titolo di una delle tre sezioni della manifestazione: Fashion Hub, l’incubatore dedicato allo scouting, formazione e promozione della creatività emergente.
Si parte dalla la seconda edizione di Showcase, il progetto promosso da Altaroma e ICE – Agenzia che presenta aziende consolidate e brand emergenti ma comunque fondati da non più di dieci anni e produttrici di Made in Italy alla stampa, operatori del trade e i buyer nazionali e internazionali, provenienti dai mercati più strategici: è possibile così sperare in un link con le realtà del mondo retail, una opportunità per mettere a fuoco le necessità del mercato attuale e orientare la produzioni tenendo conto di tali necessità. Dal 28 al 30 giugno, negli Studi di Cinecittà, si alterneranno sessanta realtà, frutto di scouting e accuratamente selezionate da Altaroma, insieme a ICE – Agenzia. Un confronto con l’edizione precedente mette in luce un interesse verso la manifestazione: i marchi che hanno chiesto di essere ammessi sono sessanta, contro i quaranta dello scorso anno, di cui quattordici presenti nell’edizione precedente, segno di un risultato positivo per i brand, in termini di vendita e business, ottenuto con la partecipazione alla manifestazione. Un progetto quindi su cui Altaroma e ICE – Agenzia devono continuare ad investire.
Tra le altre iniziative dedicate a talenti emergenti e giovani creativi, il progetto “Portfolio Review”, rivolto a chi inizia ad affacciarsi al fashion system da diverse angolature artistiche: designer, illustratori e progetti moda sostenibili. Un’intera giornata dedicata alla visione dei portfolio di studenti under 40 provenienti da scuole, università e accademie, che avranno la possibilità di mostrare il proprio lavoro a Sara Sozzani Maino, Vice Direttore Vogue Italia (Progetti Speciali) e Head of Vogue Talents, e Simonetta Gianfelici, Fashion Expert e Talent Scout di Altaroma. “Portfolio Review” si è già mostrato un buon vivaio della creatività da cui si può attingere per dare ai partecipanti delle opportunità di promozione: anche la stessa Altaroma ha attinto come “collaboratori” Rosalba Cafforio e Laura Gulshani, illustratrici selezionate nelle passate edizioni di “Portfolio Review” che hanno creato le immagini coordinate delle ultime due edizioni di Altaroma.
E poi il calendario ci ricorda il concorso più conosciuto tra i giovani: la quattordicesima edizione di “Who Is On Next?”, progetto di fashion scouting ideato e realizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia, dedicato ai giovani talenti della moda. Considerato a livello mondiale tra le piattaforme creative più autorevoli, consolida il ruolo di Roma come trampolino di lancio e incubatore di nuovi talenti, scenario ideale di una creatività sperimentale, fresca e innovativa che non dimentica mai la storia e la tradizione artigianale. Altaroma,Vogue Italia, Camera Nazionale della Moda Italiana e Pitti Immagine insigniranno i vincitori di “Who Is On Next? 2018” del PREMIO FRANCA SOZZANI.
Numerosi i designer in calendario provenienti dal vivaio di “Who Is On Next?”: presenteranno le collezioni SS 19: Edithmarcel (finalista “Who Is On Next? 2016”), Marianna Cimini (finalista “Who Is On Next? 2014”), Miahatami (vincitore “Who Is On Next? 2016”), Moi Multiple (finalista “Who Is On Next? 2009”), Soocha (finalista “Who Is On Next? 2012”).
Sempre a favore dei giovani altri premi. Il premium contemporary department store Coin Excelsior, che dal 2015 opera a sostegno dei talenti emergenti di Altaroma, sarà per la prima volta partner di “Who Is On Next? 2018”, e assegnerà un premio esclusivo al finalista più promettente in termini di creatività e capacità di posizionarsi con successo sul mercato di riferimento.
Si rinnova la partnership con Tomorrow, piattaforma internazionale che opera attraverso showroom, logistica, centri distributivi e divisioni marketing e digital nelle principali città della moda (Londra, Milano, Parigi e New York), che riconoscerà un premio speciale a uno dei finalisti.
Altri premi saranno inoltre assegnati da Sugar, concept store all’avanguardia nel cuore di Arezzo, e Roberta Valentini, fondatrice e anima di Penelope, uno degli store più influenti attribuirà il Penelope Prize ad uno dei finalisti di “Who Is On Next? 2018”.
Altaroma conferma il suo impegno nella promozione della formazione, dando all’Accademia Costume & Moda, all’Accademia Altieri Moda e Arte, all’Accademia di Belle Arti di Napoli, all’Accademia Italiana, all’Accademia Koefia, all’Accademia Moda Maiani, e alla Scuola di Moda Ida Ferri l’opportunità di presentare il proprio lavoro e le collezioni di giovani studenti. Si inserisce in questo contesto la sfilata del “XXVIII Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti – CNA FEDERMODA”.
Inoltre nell’ambito delle manifestazione, si terrà una conferenza stampa per presentare un accordo di collaborazione tra il Parco Archeologico del Colosseo e Altaroma rivolto alle accademie di moda e finalizzato alla progettazione delle divise per il personale del Parco.
Un respiro internazionale all’impegno per i giovani di Altaroma passa attraverso la partnership con “Portugal Fashion”, e ciò consolida il ruolo di Roma come osservatorio del fermento culturale e creativo del mondo, e rafforza l’obiettivo di intessere collaborazioni con manifestazioni della moda che condividono la stessa mission di Altaroma. “Bloom” è il progetto di Portugal Fashion che ha la funzione di acceleratore dei talenti emergenti della moda portoghese. Una sfilata collettiva dei designer portoghesi Daniela Pereira (menswear), Joana Braga (womenswear) e Nycole (menswear) porterà sulle passerelle le collezioni SS 19 dei tre brand, mentre i vincitori del “Bloom Contest 2018” Mara Flora (womenswear) e Maria Meira (womenswear) presenteranno le loro collezioni FW 18-19.
Infine un progetto ponte tra memoria e futuro, A.I. Artisanal Intelligence. A.I. simula un laboratorio per costruire divise di un mondo in trasformazione: capi ibridi e mutanti, rielaborazioni di uniformi da lavoro, divise militari, sportswear: sono il frutto delle nuove tribù e sottoculture urbane. In mostra capi di archivio, collezioni di artigiani e nuovi brand, il lavoro di studenti ed ex studenti delle principali scuole di moda italiane. Uno stile contemporaneo che unisce la ricerca artigianale all’immagine dell’abbigliamento sportivo per definire una moda “progettata” che, paradossalmente, sembra casualmente streetwear.
Un impegno quindi notevole e una volontà determinata di perseguire obiettivi essenziali per il Made in Italy, lo scouting e il sostegno concreto ai nuovi talenti: un impegno però che potrebbe avere anche altri sostegni istituzionali oltre ICE – Agenzia