Analogie di pensiero: Malìparmi e Alda Giunti
Una serata romana di inizio primavera … quelle in cui il bagliore delle lucine dei negozi si confonde con la luce naturale di una giornata che volge al tramonto… in cui l’aria profuma di mutamento e promesse di novità e i volti dei passanti trasudano speranza e desideri di levità. 27 marzo 2019 ore 18.00, Via del Babbuino 161, boutique Malìparmi, Atmosfera gaudiosa ed esilaranti proposte hanno aperto il sipario al consueto appuntamento stagionale per la presentazione della collezione P/E, quest’anno con una novità: l’esposizione di installazioni in tessuto, ricami, filo, ferro e dipinti aventi ad oggetto teste (e menti) femminili.
Opere realizzate dell’artista fiorentina Alda Giunti, che partendo da Parigi con un progetto itinerante, stanno viaggiando attraverso le principali boutique della Maison, arricchendosi di tappa in tappa di una nuova installazione. Quella “romana” rende omaggio alla bellezza ed imponenza di un panorama storico artistico e culturale unico al mondo. Magnificenza assoluta e perpetua, fatta di una miscellanea di elementi rari ed irripetibili e di un connubio ineguagliabile tra natura e opera dell’uomo. Il progetto, intitolato “Il viaggio di Lady rosa” (ispirato alle rose antiche, simbolo della maison Malìparmi ) da un lato omaggia e vivifica il concetto di femminilità ed è ispirato in particolar modo alle donne africane, e alla capacità unica di introiettare la vita e rimodellarla con tempra ed energia, dall’altro focalizza l’attenzione sul legame indissolubile che corre tra arte e moda, fatto di interazioni, interpretazioni e contaminazioni reciproche quanto fondamentali per una crescita creativa.
Un regalo inatteso e speciale che ha reso la serata carica di intensità e significati profondi, la donna come fulcro di forza, come simbolo di coraggio, determinazione e bellezza, bellezza celebrata magistralmente dalla Maison anche in questa collezione intitolata “Liberty”, fatta di capi dalla tempra decisa e dai colori vitaminici e rivitalizzanti, fatta di impalpabili tessuti naturali e fantasie geometriche a profusione.
Leggerissimi i blazer monopetto liquid cady in cady acetato dall’effetto opaco, così come lo spolverino rooftops print, ed i trench dai toni ramati e dalla texture sottilissima.
Contaminazioni acquatiche e liberty hanno disegnato altre fantasie, per un girotondo di colori caleidoscopici fatti di abiti, gonne, pantaloni e capi spalla dalle linee fluide ed eleganti cariche di leggerezza. Il tutto corredato da accessori divertenti e giocosi come i sandali infradito dal gusto etnico, i classici e versatili mocassini, sneakers “alle rose” ed una moltitudine di borsette decorate da miriadi di perline.
“L’incontro con Alda Giunti e la sua opera è stato sorprendente, un’analogia di pensiero ci ha unite dal primo istante” racconta Annalia Paresi, presidente di Malìparmi “nella sua opera ho ritrovato una inaspettata affinità con tutto l’universo Malìparmi: una storia di donne , di vita, amore e viaggio. Una sintonia tanto profonda andava esplorata, così è nata l’idea di una collaborazione in cui raccontare la nostra personale visone della donna. Insieme, abbiamo lavorato unendo le nostre voci, da una parte Lady Rosa e dall’altra Liberty, la collezione Primavera estate 2019, due donne, o forse una sola, entrambe simbolo di forza, eleganza, passione, in continuo movimento, mosse dal desiderio di abbandonare la sponda conosciuta, prendere il largo e viaggiare sulle strade della libertà.”
Generoso il parterre di presenze entusiaste intervenute, due tra tutte; la principessa e designer di gioielli Lucia Odescalchi, e l’attrice Lidia Vitale per una serata all’insegna del benessere “l’essere bene” dell’anima.