Anche in Italia arriva la sposa low cost
Arriva la primavera, tempo per eccellenza di matrimoni: ma c’è ancora chi può permettersi sfarzose feste e sontuosi abiti?
In Italia, ogni anno che passa, si celebrano sempre meno matrimoni e pare che uno dei motivi siano le difficoltà economica, soprattutto per le giovani coppie; ma a ben pensarci questo non sembra un motivo sufficiente. Se così fosse, per chi crede nell’importanza di questa unione, basterebbe cercare soluzioni low cost, per non rinunciare al classico ricevimento: qualche invitato in meno, location e catering a costi contenuti ma di qualità, niente bomboniere … e il vestito?
Fin da bambine ci si immagina il proprio abito bianco, allora perchè rinunciare al sogno? Non si può! E per questo ora, anche in Italia, come già accade all’estero da diversi anni, arrivano gli abiti da sposa low cost. Il settore moda – le aziende specializzate in abiti da sposa, ma anche le grandi catene di abbigliamento – viene incontro a queste nuove esigenze proponendo linee bridal oppure abiti da sera bianchi, molto eleganti e raffinati: collezioni di tutto rispetto per evitare la perdita di acquisti e combattere la concorrenza cinese che propone abiti da sposa in poliestere per pochi spiccioli.
Così, mentre il colosso svedese H&M lancia il suo primo abito da sposa per 79.95 €, ispirandosi al glamour hollywoodiano degli anni Trenta, la griffe inglese Little Mistress propone abiti per spose e damigelle sotto i cento euro. Il colosso americano David’s Bridal invece, pur mantenendo i costi tra i 600 e i 1200 dollari, può vantare nelle sue capsule low cost da sposa abiti disegnati da Vera Wang in persona.
Anche l’Italia, finalmente, si adegua con i prezzi. Se prima solo con l’e-commerce era possibile acquistare abiti da sposa senza “svenarsi”, ora in molti negozi si possono trovare modelli bianchi di qualità in collezioni Bridal, come da Max Mara. Senza scegliere vere e proprie collezioni da sposa, si può optare altrimenti per abitini romantici dai tessuti preziosi recandosi da Flavio Castellani, Patrizia Pepe o perfino nei negozi della catena low cost Mango.
Insomma, se si deve o vuole risparmiare, il settore sposa offre ora buone possibilità, mantenendo comunque alto il rapporto tra qualità e prezzo. Speriamo che questo consenta al mercato del wedding di risollevarsi e, ancor più, possa favorire il matrimonio di giovani coppie.