Anfibi
Rane, rospi e salamandre??
Non solo: gli anfibi, parola che etimologicamente deriva dal greco amphis = entrambi, tutti e due + bios = vita, sono anche le robuste calzature denominate in tal modo per analogia con i piccoli vertebrati dotati di un’ anatomia che consente loro sia di sopravvivere sulla terraferma sia di respirare nell’ acqua.
Queste scarpe infatti sono nate per un uso essenzialmente tecnico e, grazie alla loro resistenza fuori dal comune unita all’ elevata comodità, sono diventate parte integrante della divisa di parecchi corpi speciali.
Il classico modello in pelle, alto fino al polpaccio, dotato di suola dentellata e antiscivolo , in grado di sopportare qualsiasi tipo di intemperie, è stato ormai affiancato da modelli meno esasperati nel design consentendone l’ uso quasi quotidiano a chi volesse usufruire tutti i giorni delle caratteristiche sopra citate.
Sono stati infatti ideati modelli più bassi, in pelle e nylon e dai colori più svariati che in molti casi hanno rappresentato una valida alternativa alle immancabili multifunzionali scarpe da ginnastica.
Tra quelli più in voga ci sono le Dr Martines, nate dall’ idea di un medico tedesco, il signor Klaus Martines che, convalescente per una frattura al piede, ha disegnato e realizzato, insieme a un amico ingegnere, uno stivaletto ortopedico, alto e robusto per sostenere la caviglia.