Anno nuovo, vita nuova
Complice la calda atmosfera natalizia o galeotta la notte di Capodanno, molte coppie prendono la decisione di sposarsi proprio in questo periodo dell’anno. Nonostante i tempi siano cambiati e in barba alla crisi, per fortuna ancora molti fidanzati decidono di sigillare il loro amore promettendosi un’eterna esistenza insieme.
Il matrimonio è un perfetto mix di realtà e magia, di certezza e novità, di vita e sogno e non smette mai di esercitare il suo fascino; la voglia di mettere in questa giornata tutte le proprie aspettative e desideri è contagiante. E’ un salto sì, ma non nel vuoto! Le giovani donne sono determinate e vogliono sposarsi, non la considerano dispregiativamente una cosa vecchia; anzi, se nel vestirsi sembra andare di moda il vintage, nella vita è tornato il fidanzamento con fatidica domanda e tanto di anello. Così come l’acqua, anche se antica, non può mai essere sostituita con nulla di nuovo, anche il matrimonio perdura nei secoli e sempre disseta i cuori che ricercano la linfa dell’amore. Non è mai banale o ripetitivo, ognuno è unico e speciale, perché gli sposi lo rendono tale mettendoci anima e corpo nell’organizzazione.
Dunque anno nuovo, vita nuova! E la sposa sarà nuova?
Che vestito sceglierà?
L’abito bianco si copre di vintage: ricompaiono i pizzi e i ricami di una volta, quelli che le nostre nonne indossavano il giorno del loro Sì, vive il piacere della tradizione. Il velo è un pezzo importantissimo, soprattutto per il valore simbolico che ha sempre avuto nelle diverse culture, ma nello stesso tempo è anche un segno di forte romanticismo. Torna alla ribalta addirittura lo strascico che, seppur scomodo da portarsi dietro, almeno nella versione breve è diventato un dettaglio irrinunciabile. Anche i colori prescelti sono (meno male!) quelli classici nelle sfumature del bianco-avorio-cipria; le future spose preferiscono lasciare i colori inusuali dai toni accesi alle modelle in passerella. La donna non deve poi sovraccaricarsi di accessori ma sceglierne pochi, di classe e sobrietà. No anche all’eccesiva nudità; almeno durante la cerimonia in chiesa la sposa dovrebbe indossare un coprispalle o un’elegante stola di garza di seta o chiffon, nasconderà così la scollatura donando un tocco di classe in più alla sua mise. Sempre ricordando il passato, i capelli si raccolgono con tanto di fermaglio gioiello ereditato in famiglia a chiudere l’acconciatura (non dimentichiamoci che indossare un oggetto antico-vecchio il giorno del proprio matrimonio porta fortuna). Ovviamente il tutto, dall’abito agli accessori, è abilmente rivisitato in chiave contemporanea dagli stilisti del settore; il risultato è una perfetta armonia tra il classico che ci commuove rievocando piacevoli ricordi e il contemporaneo che con glamour rende impeccabili.
Le giovani donne del 2013 affrontano il giorno più importante della loro vita, nell’abito prescelto così come nello spirito, ancorate ai valori del passato per guardare con sapienza alla vita futura.