Anteprima a Milano Moda Donna di Roberta Scarpa
L’anteprima dell’apertura ufficiale di Milano Moda Donna è segnata dalla presentazione della collezione di Roberta Scarpa, veneziana che ha voluto ospitare nello stesso spazio un’altra veneziana, la giornalista Luciana Bocardi per la presentazione del suo libro edito Marsilio ” COLORI- Simboli Storia Corrispondenze”. Roberta Scarpa non smentisce le sue origini lagunari e neppure il suo egregio lavoro di sperimentazione e ricerca.
Il filo conduttore della collezione A/I 2010 sono le perle di vetro veneziane che si ritrovano a decorare gli abiti, o anche solo come accessorio importante di un outfit. Per illustrare la sua collezione ci tiene a sottolineare che considera ogni “modello un gioiello dove si specchia il suo lavoro di ricerca”, e spiega che la scelta dei colori, sobri mira a sottolineare la preziosità di ogni dettaglio.
La collezione è segnata da spunti stilistici interessanti
Spalle moderatamente importati, leggermente imbottite da spalline o sottolineate da fili di perle, o trecce di maglia per le maniche ad aletta.
Arricciature sui fianchi e sulle maniche per materiali più sostenuti come la pelle, ma anche sui leggeri ed elegantissimi piumini in tonalità di colori più delicati come il ciclamino, il grigio perla o il più deciso oro rossiccio.
Linea aderente costruita con tagli e pinces per modellare il cappotto grigio illuminato da pailletes con i revers e i profili in maglia, o le piccole giacche attillatissime.
Colli raddoppiati nei cardigan e nelle giacche; colli di garza per un decoro leggero o importanti a torchon costruiti con intrecci di tessuto imbottito nei piumini; anche su una giacca piumino corta.
Polsi, colli e bordi di maglia per aumentare la femminilità di una giacca in camoscio ciclamino, ed anche su abiti di jersey.
Le maglie goffrate e plissettate diventano superfici dai volume insoliti.
Decori di sfere degradanti ricoperte di maglia su abito e soprabito per disegnare riquadri, e per rendere importante il profili del cardigan lungo di un completo grigio ferro. Decori di miriadi di perline nere sul soprabito grigio, polsi, profili, tasche. Anche il jeans o decorato, il pantalone con perle e cristalli di vetri; il giacchino corto arricchito di pietre scure sulle spalle che fanno pensare ai ricami sul bolero del torero ispanico. Gli scolli sono arricchite di piastrine o di catene.
I colori spaziano dalle varie tonalità di grigi, ai neri, e nel corso della presentazione del libro della Boccardi Gaetano Marzotto ci spiega che i grigi vengono scelte dai tessutai e stilisti fanno tendenza quando l’ambiente culturale rispecchia preoccupazione. Ma poi nella collezione appaiono i colori quelli che denotano invece vitalità, coglia di uscire dalla crisi, speranza e fiducia, rosso rubino, blu, verdi nelle varie tonalità smorzate, salvia o militare, bianchi, tonalità oro, e delicate tonalità di rosa cipria o ciclamino. Le stampe sono prevalentemente sul jersey: catene e diamanti disegnati in grigio per realizzare abiti, sciarpe e borse; poi sptampe sul celeste o sui toni autunnali per un pull di jersey di lana.