Aran
Il classico maglione dei pescatori d’Irlanda. In lana grezza, color écru, con trecce, punti in rilievo e losanghe, usato anche per cardigan e giacche. Il nome deriva dalle omonime isole irlandesi. I diversi punti a maglia inventati da generazioni di donne, sono piccole opere d’arte. Storicamente ogni famiglia aveva il proprio motivo (pattern) che veniva riprodotto sui maglioni degli appartenenti al clan. Quest’arte veniva custodita gelosamente e tramandata di madre in figlia, generazione dopo generazione. Proprio questo da origine alla leggenda secondo cui, se un pescatore periva in mare e il suo corpo non era identificabile, i familiari potevano riconoscerlo dall’intreccio del maglione.
L’arte degli “Aran sweaters” è nata molti secoli fa in questo piccolo arcipelago abitato da pescatori, ed è affascinante e misteriosa: infatti ogni motivo aveva, ed ha tuttora, un significato ben preciso. La struttura a nido d’ape, ad esempio, rappresenta il duro lavoro che alla fine viene ricompensato, la struttura a corda rappresenta la rete dei pescatori e il rombo la ricchezza delle famiglie, mentre l’albero è il simbolo della vita e della famiglia e l’intreccio rappresenta le piccole recinzioni in pietra tipiche delle comunità dell’isola.
Con la stessa tecnica vengono realizzati anche panciotti ricamati, scialli e sciarpe tessuti a mano. I maglioni si possono trovare un po’ in tutta l’Irlanda, ma in particolare nella Contea di Galway e sulle stesse isole Aran. Lavorati pazientemente ai ferri o al telaio manuale sono forse il prodotto tipico Irlandese più conosciuto al mondo.