Artigianato a Palazzo Corsini e riapertura del Museo Richard Ginori

Si è tenuta dal 17 al 20 maggio nella splendida  cornice seicentesca di Palazzo Corsini a Firenze, tra i profumi di primavera, le belle limonaie, il rigoglioso giardino delle monache e la loggia del Buontalenti ;  tra bacche selvatiche, rose antiche e l’odore pungente dei fiori d’arancio, la ventiquattresima edizione di Artigianato e Palazzo, la  manifestazione  internazionale ideata ed organizzata da Georgiana Corsini e Neri Torrigiani, per diffondere e  sostenere  i preziosi segreti  delle più alte maestranze artigianali  italiane.

L’ edizione della mostra evento  di quest’anno,  è stata dedicata ad una causa molto speciale:  una raccolta fondi  (aperta fino al 31 maggio 2018) a favore dell’Associazione Amici di Doccia. Raccolta finalizzata alla riapertura del Museo della porcellana della manifattura Richard Ginori di Doccia, chiuso lo scorso 2014, per mancanza di sostentamento.  “ Ci è parso doveroso organizzare una grande raccolta fondi per la  prossima riapertura del museo, per permettere ad una collezione di valore inestimabile, testimonianza  di storia e cultura di respiro internazionale, di tornare  ad essere fruibile dal grande pubblico, che con la nostra mostra ogni anno stimoliamo ad  apprezzare le cose e belle e rare” hanno dichiarato Georgiana Corsini e Neri Torrigiani.

Richard Ginori, partner e protagonista  di questa XXIV edizione ha , per la “Mostra Principe” ,  ricreato nella limonaia piccola del  palazzo una vera e propria fabbrica, dove gli artigiani, ognuno seduto al proprio tavolo da lavoro, con i propri strumenti e il proprio lume a sostenere la vista, hanno mostrato le varie e affascinanti  tappe di lavorazione: dalla modellazione  al colaggio, dalla pittura di ogni singolo elemento al suo decoro.  Passaggi tutti realizzati da mani sapienti e menti attente, dotate di grande pazienza, cura e perizia.

Cura e perizia rinvenibili anche nelle le venti  opere create dal Designer Duccio Maria Gambi. Rappresentazioni  perfette di un connubio insolito tra  la delicatezza della  porcellana e la durezza di  pietra e  cemento:  opere ideate  per l’occasione e messe all’asta per la nobile causa. Motivo (la nobile causa)  per cui è stato allestito  anche un Pop Up Shop dove è stato possibile acquistare collezioni Richard Ginori  in candida porcellana bianca. Hanno partecipato all’evento benefico  ben  100 selezionate maestranze artigiane,  italiane e straniere, che hanno mostrato, oltre ai loro manufatti,  l’incantevole  processo di lavorazione della materia.  Si è passati così dallo stupore suscitato dalla molatura del vetro  alla curiosità magnetizzata  dalla  lavorazione di bronzo  e terracotta, dall’intaglio e dalla tornitura del legno, dall’intarsio di pietre dure, dalla tessitura e dal  ricamo.  Arti  antiche sempre attuali,  affascinanti come ciò che è raro e perpetuo, come le tradizioni di valore.

Il “Premio Perseo – Banca CR Firenze” per l’espositore più apprezzato  è andato a Tiki Taka, realtà fondata nel 2016 da Sara Ghilarducci – selezionata per l’edizione 2018 di BLOGS & CRAFTS i giovani artigiani e il web – che crea, con materiali di recupero – prevalentemente legno preso da vecchie porte, persiane o sedie – sculture in movimento, oggetti fantastici che fondono teatro, poesia e meccanica.
Tra i dieci artigiani under 35 selezionati per la V edizione del concorso BLOGS & CRAFTS i giovani artigiani e il web -realizzato in collaborazione con Fondazione Ferragamo, Barberino Designer Outlet, Starhotels – è stato scelto anche il vincitore del “Premio SOURCE”, che potrà partecipare all’evento organizzato da SOURCE, Design & Networking Agency per l’edizione 2019 del “Fuorisalone” di Milano.
Si tratta di Clizia Jewelry, marchio di bijoux nato nel 2016 da un’idea di Clizia Moradei e Johannes Ströbele, che propone pezzi unici in resina artificiale e metalli semipreziosi, scelto “per l’elegante connubio tra innovazione e tradizione in un progetto ben comunicato che viene percepito, dal pubblico online e offline, come un prodotto artigianale contemporaneo”.

Interessante anche il parterre degli ospiti intervenuti a Palazzo: il Sottosegretario del MiBACT Ilaria Borletti Buitoni, il Direttore del Polo Museale della Toscana Stefano Casciu, gli attori Drusilla Foer, Luca Calvani, Serra Yilmaz e la chef stellata Annie Feolde, protagonisti di “Ricette di Famiglia”, appuntamento gastronomico a cura di Annamaria Tossani, realizzato in collaborazione con  Richard Ginori,  Riccardo Barthel e Desinare.

E’ stata poi presentata la prima edizione del “Premio Armando Piccini – Heritage for the future”, concorso di oreficeria e design del gioiello per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e formare maestranze specializzate nel settore dell’oreficeria. Vi potranno partecipare tutti i giovani tra i 18 e i 29  anni. Il premio, realizzato in occasione dei 115 anni dalla nascita della Maison Piccini, in collaborazione con Associazione OmA e LAO – Le Arti Orafe Jewellery School, prevede 3 borse di studio, del valore di circa 30.000 euro. Iscrizioni aperte dal 21 maggio al 31 novembre su www.armandopiccini.it