A.V.E. Ante Vesperum Edicta
Elena Pignata e Valentina Vizio, 26 e 31 anni, sono le designer di A.V.E., Ante Vesperum Edicta (“realizzati prima del tramonto”).
Nel 2008 hanno debuttato all’estero, a Tokyo; mentre nel marzo 2009 a Mosca, hanno ottenuto larghi consensi durante la Russian Fashion Week. Una grande chance quella di presentarsi sui più interessanti mercati esteri di riferimento, offerta dalla camera della Moda ai nuovi talenti emergenti.
Hanno entrambe frequentato l’Istituto Feller di Alba (CN) e nel 2008 hanno partecipato e vinto il concorso Fashion Incubator indetto dalla Camera della Moda Italiana, facendosi conoscere dal grande pubblico e la loro collezione ha sfilato nella settimana della moda a Settembre 2008. Questa grande occasione ha permeso loro di mettersi alla prova e dimostrare di sapersi gestire nell’organizzazione e nella gestione di un marchio che punta sulla qualità e sull’innovazione. Si sono autogestite e autotassate per realizzare il sogno di realizzare le loro collezioni moda, con grandi risultati e soddisfazioni.
Come definireste l’identità del vostro marchio?
Sicuramente un’identità forte e ben evidente osservando i capi che compongono la collezione. Contro ogni moda e tendenza ma con un filo conduttore chiaro, che si basa più su una filosofia di materia e linea che su un gusto preciso.
Si potrebbe definire: uno street con sofisticazioni tattili, identificandoci così come un’interessante alternativa a ciò che esiste ora.
Gli elementi alla base del loro stile sono insieme ai volumi a uovo che avvolgono il corpo proteggendolo, anche il forte contrasto tra shapes fit e over, tra tessuti rigidi e ruvidi con altri soffici ed evanescenti. Un must delle loro collezioni è identificabile nella linea morbida e avvolgente rappresentata in pieno nei cappucci over.
Qual è la donna alle quale si rivolgono le vostre creazioni?
E’ androgina in chiave contemporanea, enfatizza il suo carattere ed il suo essere attraverso le trasparenze, i drappeggi che segnano inaspettatamente i volumi del corpo.
Che valori trasmette secondo voi il prodotto Made in Italy?
Il made in italy trasmette, anche senza volerlo, tutto il peso della nostra tradizione, un background che è insito in noi, cresciute in questo paese, di cui siamo molto fiere. Un buon prodotto deve avere basi vere e forti e sappiamo che il made in italy è fondamentale in questo senso.
Le due giovani designers si stanno impegnando per continuare a creare prodotti made in italy anche se i costi risultano molto alti, quasi proibitivi affermano; sono decise però a perseguire questa strada che dà prestigio e valore aggiunto ai loro capi.
Per loro l’eleganza è il sapere portare quello che si sente veramente nell’anima. Qualcosa che non snaturi l’essere profondo di ciascuno di noi, ciò che non stona con la natura di ciascuno. Indica Tilda Swinton, oscar nel 2008 come migliore attrice non protagonista, un’ icona di stile, simbolo di eleganza pura abbinata ad una grande sensualità.
Un personaggio celebre che vi piacerebbe indossasse le vostre creazioni?
Donne forti, consce del loro essere come l’artista Carol Rama.
Qual’è un progetto che vi piacerebbe realizzare nel prossimo futuro?