Bianco abbagliante per la Blugirl di Anna Molinari
La sostanza della collezione è l’interpretazione personale di Anna Molari dello sportswear da neve per le più giovani o meglio dell’abito per le più giovani in una località sciistica di lusso, dal completo doposci moonboots compresi, a quello per la passeggiata shopping in centro, fino ad una serata elegante.
Bianco su bianco. Il colore sembra sparito, confuso nel candore della neve che scende. Il bianco risulta ancora più luminoso accanto al crema, al cipria , al beige. Poi pian piano cominciano ad apparire pennellate di colore: un riflesso perlaceo, un tocco di rosa fragola. Infine compare anche il nero, e sorprende in una collezione tanto romantica e giovane; e l’oro per la sera.
La prima parte della collezione è abbagliante ed è difficile apprezzare i dettagli di un capo bianco o beige lungo una passerella ricoperta di bianco neve e uno sfondo di neve che scende lentamente.
Se l’ispirazione è una giornata nevosa al Central Park, la sostanza della collezione è l’interpretazione personale di Anna Molari dello sportswear da neve per le più giovani o meglio dell’abito per le più
giovani in una località sciistica di lusso, dal completo doposci moonboots compresi, a quello per la passeggiata shopping in centro, fino ad una serata elegante nel locale “in” frequentato dai genitori.
Il risultato è coerente con lo stile della linea Blugirl dedicata a ragazze giovani romantiche un po’ ironiche, che non hanno niente del “maschiaccio”.
Ciò e vero. Però spesso abbiamo lamentato che le collezioni ci lasciano perplessi. Non sappiamo decidere se in passerella sono rappresentate giovani donne bamboleggianti o adolescenti che troppo in fretta hanno smarrito l’età dell’innocenza?
E’ certo che la Blugirl di Anna Molinari ama il lusso, ama portare abiti che piacciono anche alla mamma. Ricercati, costruiti secondo i dettami della moda e della tendenza del momento. Anche se è ancora in piena adolescenza può portare cappe in lapin, volpe; cappotto in pelliccia, reso ingenuo -adatto all’età- dai fiocchi di raso, o “invecchiato”- caricato di qualche anno in più- grazie alle piume.
La giovane girl ama portare abiti impalpabili, di chiffon e pizzi, organza e tulle che fuoriescono da cappotti e cardigan in maglia o completati con gilè di pelliccia. Passeggia con un abito di maglia sottilissima, certamente molto calda, profilato in pizzo e ricami di perle. Veste gonna di organza di linea palloncino -se la può permettere, ha 15 anni-, portata con lunghi maglioni.
Nella seconda parte della collezione dedicata alla sera la vediamo con indosso l’oro intenso, cascate di paillets e cristalli oro per abiti accompagnati da coprispalle in pellicce o cappe in maglia nei toni rosa e cipria. Tacchi altissimi per scarpe in pelle laminata in oro, argento o cipria, rigorosamente con dettagli di strass. In mano maxi bag in pelliccia, in camoscio o in pelle
In qualche ora del giorno porta improbabili shorts a coste bianchi. Il tutto, maglioni, minidress, abiti da sera scollati, sono vestiti con leggerissimi strati di
cashimire, calzamaglie e guanti lunghi fino al gomito che proteggono dal freddo.
La nostra “piccola donna” fa comunque la sua bella figura con la maglieria che Anna Molinari ha creato per lei, in tinta unita, jacquard, ricamata: pull dolcevita, gilet di maglia, pull norvegese, minidress in maglia nero dal bel disegno bianco rubato al fiacco di neve.
La giornata invernale della nostra giovane protagonista si chiude e ci preme sottolineare che oggi è apparsa meno maliziosa di altre volte.