Bottega Veneta, fascino inconfondibile

Bottega Veneta

Una bellezza discreta e femminile che rende inconfondibile, ancora una volta, la sua donna.
Una collezione, secondo le parole del suo creatore Tomas Maier, realizzata di colori e proporzioni che devono essere guardati più volte per essere compresi a fondo.
Abiti dalla linea allungata e fluida completati da accessori fuori dal comune: scarpe, gioielli, e, ovvviamente, le borse.
“Questa è una collezione che deve essere guardata due volte: la prima volta non si vede tutto quello che c’è. Vi sono combinazioni inattese, proporzioni diverse, colori non colori – devi guardarla ancora. Gli abiti sono quasi invisibili, così che sia la donna ad essere vista”.

Queste le parole con cui Tomas Maier, direttore creativo di Bottega Veneta, presenta la collezione per la prossima estate.

E continua: “C’è anche qualcosa di molto personale negli abiti che si rivelano completamente solo alle donne che li indossano. Le nostre clienti apprezzano questa sensibilità molto privata”.

Bottega Veneta

Una tradizione di lusso e personalizzazione che continua, dunque.
Formulata attorno a una silhouette allungata, ampia e fluida, animata da pieghe, ruches e dettagli lavorati a mano.

La palette è sfumata, centrata su grigio, beige, rosa e bianco nelle varie sfumature: riso, bianco, marmo.

Bottega Veneta

Focus sugli accessori, da sempre cavallo di battaglia della maison vicentina entrata nell’orbita del gruppo Gucci: ai piedi zeppe e tacchi conici, oppure sandali dall’aspetto solido con ampi cinturini di pelle e suole robuste.
A mano o a spalla le borse, dalla linea allungata ma piena, dalla lavorazione artigianale complessa: turbinii di pelle intrecciata, pieghe e pince.

I gioielli giocano sulla contrapposizione di grezzo e raffinato, realizzata con materiali preziosi che vanno dall’argento brunito all’oro ossidato, mescolati a perle dorate dei Mari del Sud, quarzo limone e calcite gialla.

Il risultato è mozzafiato: la bellezza discreta e femminile proposta rende inconfondibile, ancora una volta, la sua donna.

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