Casa dolce Moda
Anche l’edizione 2014 del Salone del Mobile nei padiglioni di Rho-Milano è stata un successo, così come la girandola di eventi del Fuori Salone disseminati per le vie meneghine, confermandosi una grande risorsa per le nostre imprese e l’Italia intera in termini di business e di immagine. Sempre avvincente, in grado di parlare linguaggi diversi, generoso di novità, sperimentazioni stilistiche ed architettoniche, il Salone ancora una volta ha reso Milano “l’ombelico del mondo” e non solo del settore del design e arredamento, dove sono accorsi da tutto il pianeta numerosi addetti ai lavori e semplici appassionati. In esso hanno trovato posto anche il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, l’Eurocucina, il Salone Internazionale del Bagno e il SaloneSatellite per i giovani designer.
In questa sede, comunque, vorremmo soffermarci su una tendenza – o meglio sulla conferma di una tendenza – colta durante l’evento, ossia la ferma determinazione dei brand del lusso ad investire nell’arredamento per integrare la propria visione, puntando sull’appeal del total look che fa presa soprattutto sui consumatori dei Paesi asiatici. Così assistiamo agli sforzi di sempre più marchi della moda – da Armani a Versace, da Missoni a Fendi – per creare soluzioni coerenti per ogni ambiente domestico, cavalcando l’idea di un lifestyle assoluto e pervasivo.
Quali le novità di spicco per quest’anno? Innanzitutto, si è aggiunto agli ospiti della “casa fashion” in mostra il marchio del levriero, che ha lanciato “Trussardi Casa” in collaborazione con Luxury Living, orientandosi su un lusso sobrio ed essenziale che fa aggio su materiali di qualità come pelle, tessuti, legni. Brunello Cucinelli, dal canto suo, ha voluto prediligere complementi d’arredo pregiati, di eleganza discreta, declinati in cuscini, coperte, scatole; mentre Roberto Cavalli nella sua boutique di Via Montenapoleone gioca con maxi-stampe, divani e mobili-bar evocativi del suo gusto barocco, ma soprattutto vanta il fascino arioso della poltrona Wings piena di colore.
Versace ha presentato in esclusiva il suo nuovo Palazzo Sofa, un divano fatto a mano in pelle nabuk che richiama l’iconica It-Bag, e ne fa la pietra miliare di una’intera famiglia di accessori per la casa disegnati da Donatella Versace, contraddistinti da forme morbide e sinuose, tepore di nuance grigio-conghiglia, eco stilistica del mood battezzato “Royal&Chic” di Versace Home. Altre maison come Hermès hanno ampliato la loro collezione con carta da parati, tessuti e lampade, nonché arredi su misura; idem Bottega Veneta che ha proposto complementi per la tavola quali posate in acciaio brunito e bicchieri in vetro di Murano. Anche Fendi, già una realtà consolidata con i suoi raffinati divani, ha voluto introdurre nella sua collezione il plus delle lampade Torcello in vetro di Murano soffiato a bocca.
Fragrante e carico di colori ispirati ad un giardino in fiore, come sempre, lo stile di Missoni che per la sua linea Home ha esibito sofà e poltrone grondanti di papaveri, cuscini dalle geometrie vivaci, tappeti a righe, lampade radiose di legno pregiato. Armani, invece, ha puntato su carte da parati di gusto nipponico, in cui abbondano le sete luminose e sofisticate.
Da segnalare, fine, il felice debutto di Diesel Living che, al pari di Etro Home, ha voluto esprimere il suo concetto di abitare globale, valorizzando la cultura tessile sottostante grazie anche alla collaborazione con le migliori firme del design italiano.
Insomma, la casa è sempre più di moda… e la moda è sempre più di casa.