“Caution: Soocha area!!” Altaroma luglio 2017
“Insegnate ai vostri figli tutto ciò che noi abbiamo insegnato ai nostri: tutto ciò che capita alla terra capita anche ai suoi figli. Sputare a terra è sputare su sé stessi. La terra non appartiene all’uomo, è l’uomo che appartiene alla terra. Tutto è collegato, come il sangue che unisce una famiglia. Ciò che capita alla terra, capita anche ai figli della terra” (David Serva- Schreiber)
SOOCHA emette il suo grido di dolore e dichiara lo stato di calamità mediante l’arma della bellezza, denunciando il dato, incitando alla resa e alla ripresa.
“Il globo e la follia umana” è il tema trattato dal Brand fondato dalla designer coreana Soojoung Cha, nella collezione Spring Summer 2018 presentata lo scorso 8 luglio 2017 ad Altaroma.
Il pianeta terra così ricco, così perfetto, con la sua natura così armoniosa, con la sua perpetua identità, con il suo profumo di eternità; eppur così ferito, abusato, usurpato, sfruttato, degradato; piegato ai vili capricci di un’epoca nella quale parole come cura, custodia e rispetto, stentano ad avere un significato di senso, suscita emozioni complesse profonde e controverse.
“Caution Soocha Area!!” è il nome della proposta. SOOCHA medita e nella nuova collezione compaiono i segni della sua riflessione. La proposta, sicuramente originale per il messaggio lanciato dall’artista, presenta linee semplici, pulite, asciutte, e moderne. Molte le mise “parlanti” attraverso le scritte:
“PERICOLO RADIAZIONI”: ad indicare i vari pericoli cui l’ambiente è esposto.
“CAUTION”: come cautela e preservazione.
“GODZILLA”: con riferimento all’enorme potere della tecnologia.
“FIORI”: simbolo della vita che nasce; della natura che riprende il suo corso, perché sempre dopo un lungo inverno, torna l’incantevole primavera.
Generoso l’uso delle tasche ripetuto su giacche e spolverini dalle spalle strutturate, ed originale l’idea dei pantaloni con fenditura verticale che lascia intravedere il ginocchio e parte della gamba. Le bluse, ad “A”, sono combinate a gonne lunghe con balze laterali, a gonne al ginocchio, oppure a pantaloni ampli. Gli abitini hanno tagli lineari e poco pretenziosi, con scolli all’americana e gonne a tulipano. Cotone, il tessuto maggiorente usato, affiancato dalla seta.
Delicate e raffinate le fantasie declinate in temi floreali ed astratti, per una palette fatta di colori freschi e prettamente estivi, come il giallo limone, l’arancio, l’azzurro, il celeste, il turchese e il mandarino.
Una collezione quella della giovane stilista coreana con un forte richiamo etico che esorta ad una riflessione accurata sul tema della conservazione e della salvaguardia ambientale, perché ciascuno di noi possa, mediante una consapevolezza maggiore, essere intorno a se artefice di rispetto del bene comune.