Chapeau! Borsalino P/E 2022, tra tradizione e avanguardia
Una Milano fashion week ricca di novità per Borsalino che, oltre a proporre un’articolata collezione di cappelli dedicati al viaggio, ha mostrato la sua nuova linea di pelletteria: (astucci, borse, cinture, portafogli e zaini) realizzata artigianalmente da Modigliani sotto la direzione artistica di Giacomo Santucci, direttore creativo della casa di moda, e la -altrettanto nuova- linea di soft accessories (sciarpe e scialli, cravatte, pochette, twilly, hair-tie e hair-band) nata dagli accordi di licenza con Isa Seta.
A queste meraviglie, si è aggiunta la presentazione di due capsule collection: la prima, in collaborazione con AMI Paris, il brand dallo stile parigino del designer Alexandre Mattiussi; la seconda, con ÀCHEVAL, il marchio di ispirazione equestre contemporanea, creato da Sofia Àchaval de Montaigu e Lucila Sperber.
L’origine della leggendaria storia della casa di moda fu un viaggio intrapreso da Giuseppe Borsalino, il fondatore del brand che, giovanissimo, lasciò l’Italia a bordo di una nave diretta in Francia. Non parlava una parola di francese e non era mai stato nella magnificenza della Ville Lumière… aveva però, dalla sua, una mente curiosa, contagiosa e visionaria, ed è proprio l’immaginazione, oltre alla capacità di interiorizzare, interpretare e ritenere gli stimoli a ispirare ancor oggi Giacomo Santucci, che, per la Primavera-Estate 2022 ha proposto una interessante Grand Tour di tre tappe – Sicilia, Giappone e Sud America – Ogni luogo una sorpresa, perché il mondo è una scoperta di noi stessi attraverso altro e altri.
La prima tappa del viaggio ci conduce in Sicilia, l’isola più grande del Mediterraneo, terra di contaminazioni e crogiolo di culture. Qui, nuovi aspetti dei classici Borsalino vengono rivelati, dando vita a interessanti suggestioni. Tra le proposte irrinunciabili, il Toledo in Treccia Paglia decorato con piume di marabù, la Cloche in rafia a fantasia floreale realizzata all’uncinetto e i Panama Quito e Crochet con le lettere B-o-r-s-a-l-i-n-o che si rincorrono, ricamate a mano, attorno alla cupola.
Proposte arrotolabili, ideali per i globetrotter contemporanei ci catapultano in Giappone, terra dall’intrinseco dualismo tra tradizione e avanguardia. Il savoir faire Borsalino, elemento cardine dell’identità della Maison, omaggia due elementi tipici, l’obi e l’origami, rendendoli protagonisti di alcune, iconiche, proposte estive. Così, nel solco di questi intramontabili codici culturali, fa capolino un Giappone iper-moderno dall’estetica punk, raccontato attraverso bucket decorati con pendenti e spille e proposte in denim con grafica manga.
Destinazione finale del Grand Tour è il Sud America, laddove nascono paglia, canapa e rafia, materiali naturali simbolo delle collezioni estive della Casa di Alessandria. Qui, spinti da un irrefrenabile desiderio di libertà, i modelli d’archivio Borsalino si sovrappongono agli stilemi locali -fiocchi peruviani e tessuti multicolor andini- diventando l’emblema di mondi e discorsi estetici che si incontrano.
Ciò che permane dopo questo lungo viaggio, ricordo dopo ricordo, suggestione dopo suggestione, è l’idea del cappello come manifesto di espressione individuale, capace di tirare fuori il meglio di ognuno di noi.
La collezione Borsalino Primavera-Estate 2022 pone l’accento sulla personalità di chi la indossa, aprendo così la via a una nuova pluralità.
Cosi, sotto la direzione artistica del Creative Curator Giacomo Santucci, Borsalino sta edificando un’estetica contemporanea e moderna volta ad accompagnare nel futuro questa icona di eleganza con più di 160 anni di storia.
Il proposito è restituire ai cappelli della Maison il loro supremo valore di simbolo culturale, codice comunicativo, segno di appartenenza e sintesi di stile.