Collezione ‘aristo-glam’ per Clips
Mood anni ‘4o, con acconciature che accentuano le spigolosità dei lineamenti delle modelle, ma anche provocazioni glamour per la nuova collezione Clips a/i 2009/2010. La donna Clips sfila sicura sulla passerella: un tuffo nel passato per poi tornare al presente, un mix di glamour e di serietà. Troneggiano le linee lunghe e fluide: le gonne a tubino al ginocchio sono abbinate a giacche corte che sottolineano la silhouette nel punto vita con cinture in velluto. Le spalle sono segnate dalle giacche a scatola, e poi sfilano tailleur in pattern, gonne mini abbinate a corti cappottini, miniabiti a stampe floreali e bluse dalle trasparenze osè.
Classici i piumini corti sciancrati con cappuccio, o decisamente più sfiziosi quelli a campana con esuberanti polsi imperiali in volpe nera.
Dal classico delle lane garzate si passa poi a giacche esili di pizzo al laser o ad effetto stropicciato. I colli sono ad anello o plissettati e creano giochi di volume e forme geometriche.
Colpiscono poi sulla passerella i tailleur con gonna sotto il ginocchio o più corte con bordure di pelliccia e piume a pois. Decisamente aristo-glam.
Abbandonate per un attimo le figure slanciate e attillate non mancano anche per Clips gli abiti a sacchetto, in nero… per non azzardare troppo.
In un gioco di contrasti si ritorna poi all’eleganza pacata delle giacchine a scatola con il collo mosso da gorgiere di plissè ventaglio abbinate a lunghissime gonne in velluto.
Clips opta per una sinfonia cromatica che accenderà l’inverno: dai verdi smeraldo ai motivo floreali effetto paisley, e poi il viola e il tabacco. Il nero si illumina con cascate di paillettes su giacche mantella e gonne a tubino.
Pochi gli accessori che lasciano la scena ai particolari dei tessuti, ai drappeggi degli abiti da sera e alle trasparenze delle bluse. Resistono gli immancabili guanti chic: corti, medi o fino al gomito.
La sera rimane fedele ai codici Clips: la stilista Daniela Corano disegna splendidi abiti che mutano la morfologia di spalle e scolli con piccole losanghe irradianti di luci sugli incroci décor. Le spalline anni ’70 smorzano il perbenismo degli abiti sirena.
Splendidi gli abiti in satin di velluto dai colli a ciambella, calati sulle spalle come se il vestito fosse delicatamente poggiato sul corpo.
L’ultima uscita della sfilata è della showgirl Belen Rodriguez madrina d’eccezione per Clips che con le sue misure bilancia in qualche modo il numero di taglia delle modelle.
Nota negativa per la presentazione della collezione – che pure ha spunti interessanti e linee e tagli ben studiati- la scelta di modelle eccessivamente magre incapaci di riempire l’abito e di farne apprezzare il valore, specialmente negli abiti più scivolati come quelli in velluto; ed anche l’acconciatura dei capelli, che ha reso bene il mood anni ’40, ma che accentuando la spigolosità del volto rendeva ancora più evidente la magrezza dei corpi in passerella.