Colori freddi per la p/e 2013 di Corneliani

Corneliani - Ph D. Munegato / Paul de Grauve Communication

Inizia nel segno di una eleganza tutta italiana la settimana della moda maschile a Milano.

Corneliani presenta una collezione primavera estate 2013 giovane, fresca, ma estremamente  ricercata. La collezione rimane nella memoria per la coerenza di stile che le dà un filo conduttore unico, ottenuto anche con una scelta uniforme di colori chiari, nessuna macchia che potesse rompere una armonia molto gradevole. Colori chiari nelle  tonalità fredde, raffinatissime: mastice,  e tante sfumature di grigio accostate anche in uno stesso outfit o derivate semplicemente dai materiali diversi in cui il colore ha una resa diversa;  poi marrone, tortora; poche uscite in total  black e total white dove l’aggiunta della grande borsa anche essa bianca rendeva “stucchevole”  l’outfit

Una collezione pensata per il tempo libero, ma che non vogliamo definire sport wear per non correre il rischio di  fare pensare a  un abbigliamento  per i momenti di sport.

No! Siamo di fronte ad una collezione per momenti informali, fatta di capi comodi, ma estremamente elegante. Capi che un uomo giovane di stile può indossare in città o in una località di vacanza elegante, un uomo che non rinuncia alla giacca anche se portata con le maniche arrotolate. Bene esprime il senso della collezione il direttore creativo Sergio Corneliani:”..oggi dobbiamo puntare soprattutto sulla qualità di abiti che rappresentano lo spirito dei tempi che viviamo, ma che per il loro stile possono restare nel guardaroba al di là delle stagioni e delle mode. Il concetto sul quale ho lavorato in questa collezione è trasformare anche un capo informale in un simbolo di eleganza rigorosamente Made in Italy”.

Eleganza rilassata perché le giacche anche se hanno le spalle importanti sono destrutturate e i pantaloni sono leggeri e morbidi. Perché il trench è leggerissimo in nappa traforata a laser e lavata con enzimi naturali per darle un aspetto vissuto. Leggerissima la pelle lavorata a rete nel trench, ma anche nelle camicie, maglie e persino nelle scarpe. Belli, da manuale, i giubbotti con inseriti nappa e camoscio che costruiscono eleganti figure  geometriche,  dalla foggia  che ricordano le armature dei Gonzaga, da portare in una elegante  stazione sciistica in estate, o in viaggio verso un paese nordico. Sotto l’abito più formale la camicia,quasi mai bianca, ma di tonalità grigia, cravatta scura, pochette. Tra gli accessori le sciarpe, leggerissime e coordinate con l’abito.

L’eleganza ormai si deve vedere nei dettagli, si sperimenta nella vestibilità. La qualità sta nei tessuti che nella collezione Corneliani sono ottenuti intrecciando sete e lini fiammati; la novità sta tutta nei procedimenti atti a dar vita a materiali adatti ad un nuovo confort senza prescindere da volontà di mantenersi nella tradizione sartoriale del Made in Italy maschile.