Conferenza stampa MMD a/i 2012-13
72 sfilate, 68 marchi, 7 giorni. Manca davvero poco all’apertura di Milano Moda Donna, che si svolgerà dal 22 al 28 febbraio. Questa mattina, il presidente della CNMI Mario Boselli e l’Assessore alla Cultura Stefano Boeri, presso la Sala Alessi di Palazzo Marino, hanno presentato le – poche- novità di questa edizione.
La formula resta quella introdotta nell’edizione di settembre 2010, che vede Palazzo Giureconsulti come fulcro della manifestazione e sede del Fashion Hub. Il calendario, reperibile sul sito della CNMI, è fitto di appuntamenti, nonostante si sia tentato di rendere il tutto più vivibile: non si inizia mai prima delle 9.30, e la durata della pausa pranzo è stata aumentata ad un’ora e mezza. Ad aprire le danze il 22 febbraio Simonetta Ravizza, fino ad arrivare al ritorno in passerella di Sergio Zambon, tra gli altri Alberta Ferretti, Gucci, Richmond. Giovedì 23 si comincia con Max Mara, per terminare con Anteprima; nel corso della giornata Blugirl, Fendi, Scervino, Prada, ecc. Alcuni nomi di venerdì 24: Moschino, Just Cavalli, Iceberg, Blumarine, e in chiusura Versace. Tra sabato 25 e domenica 26 si alterneranno, tra gli altri, Bottega Veneta, Emporio Armani, Pucci, Dolce e Gabbana, Missoni, Ferragamo. Lunedì 27 Armani, Ferrè, Lorenzo Riva. Martedì 28 febbraio si chiude con le collezioni dei designer emergenti.
I numeri di sfilate ed eventi rimangono al di sotto degli standard, complice una crisi economica che fa risuonare la propria eco in ogni ambito. Ed è precisa volontà del Cav. Boselli quella di rassicurarci, di dire che la moda italiana non teme la crisi. Il presidente ricorda che non accadrà quanto successo nel 2008-2009, quando il settore moda perse il 15%. Precisa che il 2011 ha visto un incremento del fatturato del 5,5% e che il calo previsto per il 2012 sarà al massimo del 5%, un calo che lo stesso Boselli definisce “limitato e sostenibile”, ribadendo che bisogna credere sempre in quello che facciamo, portandolo avanti con coraggio e determinazione.
Come sempre attenzione ai giovani designer emergenti, con le sfilate dei progetti N-U-De (New Upcoming Designer) e Next Generation.
Una importante novità di questa edizione è l’introduzione del Castello Sforzesco come location clou delle sfilate. All’interno della Piazza delle Armi è stata realizzata una tensostruttra che diventerà sede permanente delle sfilate e per tutta la settimana ospiterà non solo grandi stilisti del panorama italiano, ma anche importanti eventi culturali.
Eventi culturali che mostrano forte e chiara la volontà di apertura alla città, volontà che la settimana della moda non resti qualcosa di accessibile a pochi ma che il coinvolgimento cittadino sia totale. Tra i vari appuntamenti in programma, spicca per importanza quello del 25 febbraio, presso la nuovissima tensostruttura: “Costumi da Oscar: Priscilla la regina del deserto”. I partecipanti avranno modo di assistere alla sfilata di una selezione degli spettacolari costumi del musical ispirato al celebre film, e di scena proprio in questi giorni a Milano.
Un’ultima precisazione riguarda il sito web della Camera Nazionale della Moda, da poco anche in lingua cinese, forte testimonianza della volontà di apertura ai mercati asiatici.