Di chi la scelta?
Le domanda sono d’obbligo.
Le celebrità scelgono loro stesse l’abito da vestire in occasioni di eventi, o c’è un meccanismo per cui una volta siglato un accordo con una maison per essere testimonial della griffe, non possono sottrarsi alle scelte che vengono dall’alto? Ma dobbiamo anche chiederci: la casa di moda si affida al gusto della testimonial e del suo consulente d’ immagine per “comporre” i vari pezzi del suo abbigliamento?
Ce lo chiediamo perché a volte non si comprende di chi è la “colpa”.
Esaminiamo alcuni abiti indossati da personaggi del mondo dello spettacolo che con molto orgoglio ci sono stati inviati dagli uffici stampa delle griffe.
In pole position mettiamo Blumarine e Blugirl due linee di Anna Molinari che vestono con molta frequenza le star.
Iniziamo da un abitino che ci è piaciuto. Troppo romantico, quasi infantile, ma rispecchia il target giovanile della linea Blugirl. E’ in chiffon di seta con corpetto ricamato da paillettes e perline e gonna a micro balze della collezione Blugirl primavera/estate 2012 ed è indossato da Laura Barriales. Vi proponiamo la mise anche nella versione passerella. Dobbiamo dire che si apprezza molto di più nella versione trasmissione televisiva che sfilata. La sottile cintura nera e i sandali alla schiava rompono la figura e contrastano troppo con il bianco luminoso dell’abito. Laura Barriales lo porta con bei saldali molto leggeri che slanciano la figura e smorzano l’effetto visivo di taglio della gonna a metà coscia.
Sulla nostra griglia di partenza posizioniamo ora a confronto due abiti Blumarine
In occasione del Gala Dinner organizzato dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco, Federica Fontana ha indossato un abito in chiffon di seta ricamato con paillettes e cristalli della collezione Blumarine primavera/estate 2012.
In occasione della 26esima edizione dei Goya Awards, l’attrice spagnola Blanca Suarez ha indossato un abito lungo in tulle di seta color champagne con applicazioni di micro paillettes iridescenti dorate.
Per l’abito di Blanca Suarez avremmo preferito che la sottogonna continuasse fino a terra come il tulle; il taglio in alto che lascia intravedere le gambe spezza la linea dell’abito.
La mise di Federica Fontana ci lascia veramente perplesse. Non capiamo la composizione. Si tratta di una gonna di chiffon bluette doppiata, a vita bassa, portata con un top di chiffon dello stesso colore trasparente e leggero che si increspa e crea una diversa trasparenza del busto. La parte superiore color carne ricamata in paillettes e cristalli è parte dell’abito? Se sì il risultato è deplorevole, un’aggiunta della stilista che “uccide” il resto dell’abito. Se è una scelta della star in questione è ugualmente deplorevole.
E ora due capi di due scuderie diverse.
Elisa Sednaoui indossa una pelliccia verde di Alberta Ferretti della Collezione 2010-11. Il bel soprabito meritava un abbigliamento diverso. La gonna data la lunghezza avrebbe richiesto gli stivali, ma è proprio la lunghezza della gonna a stonare con il coprispalla più corto che andava indossato con un capo della sua stessa lunghezza in modo da non diminuirne la classe.