Dive da Oscar a Torino
Nato da un progetto di Stephen Tapert (che è anche autore del volume “Best actress. Dizionario delle Dive da Oscar” edito da Silvana Editoriale) e curato da lui stesso in collaborazione con Nicoletta Pacini e Tamara Sillo, l’evento torinese aggrega 370 opere (messe a disposizione dallo stesso Tapert, oltre che dal Museo del Cinema e da collezionisti americani, inglesi e italiani), accendendo i riflettori sui ritratti delle star, immagini dei film da loro interpretati, locandine, costumi di scena, oggetti provenienti dal set, sceneggiature, comprese istantanee della cerimonia degli Academy Awards che fanno rivivere l’emozione della vittoria della sospirata statuetta. A questi si aggiungono molteplici documenti, manifesti, inviti, programmi, clip delle riprese cinematografiche e televisive, nonché gli abiti, appunto, indossati dalle dive durante la spettacolare cerimonia di consegna del premio.
La mostra si snoda lungo uno specifico percorso, dalla cancellata esterna della Mole Antonelliana – dove è stato ricostruito un red carpet virtuale, con immagini dell’ingresso al Dolby Theatre di Hollywood – all’Aula del Tempio, cuore del Museo Nazionale del Cinema. Qui uno scenografico allestimento giocato su grandi schermi presenta bozzetti, costumi di scena e abiti da cerimonia, come quello celeberrimo di Valentino per Julia Roberts, il raffinato tailleur di Armani per Jodie Foster (giunto direttamente dal guardaroba personale dell’attrice), gli eccentrici outfit ideati da Bob Mackie per Cher, il vestito esibito da Louise Rainer nel 1937, e ancora diversi costumi di scena indossati da Meryl Streep, Nicole Kidman ed Emma Thompson.
La mostra prosegue poi sulla rampa elicoidale del museo con un percorso cronologico che, sviluppandosi come una pellicola cinematografica, ricostruisce la storia del “mitico” premio, ovvero 86 anni di ricordi in cui si alternano foto di scena, sequenze dei film, ritratti pubblicitari, manifesti rari, istantanee della cerimonia. In cima alla rampa l’esposizione che omaggia la Decima Musa si conclude con una sezione dedicata alla Notte degli Oscar: biglietti di invito alla premiazione, manifesti pubblicitari e programmi della più suggestiva, influente e popolare kermesse dell’industria cinematografica e dei suoi protagonisti.
Realizzata con il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Milano (media partner: Vanity Fair), la mostra “Best Actress. Dive da Oscar” ha ispirato diversi eventi collaterali in tutta Torino, a partire dall’iniziativa dell’Università di Torino, che propone una giornata di studi dedicati ad alcune attrici premiate con l’Oscar, scelte in relazione a momenti particolarmente significativi della storia del cinema.
Varie studiose italiane presenteranno percorsi di lettura e analisi delle identità e dei personaggi femminili tratteggiati nei loro rispettivi film. Il convegno, intitolato “Le Donne del ritratto. Modelli divistici e identità femminili”, è curato da Giulia Carluccio e Mariapaola Pierini del DAMS – CRAD (Centro Ricerche sull’Attore e il Divismo), Dipartimento di Studi Umanistici, e avrà luogo al Cinema Massimo il 9 Giugno 2014.
Viva il cinema, dunque, quello vero, che sa ancora “fare cultura”, donare un’emozione e far sognare, anche attraverso i suoi splendidi abiti, dietro cui – non scordiamolo mai – si celano altissime professionalità sartoriali.