Eleganza in tv? Tiziana Ferrario, Tg 1
La giornalista video più elegante è – secondo Moda e Modi – Tiziana Ferrario, per la sua capacità di vestirsi con personalità. Si distingue nel panorama televisivo: non segue la moda, snobba gli eccessi, ama il rigore e la serietà. Punta sulla professionalità, a partire dal look.
Lei insegna che si può essere belle senza seguire l’ultima tendenza. E che apparire a tutti i costi non è vincente.
Le immagini di donna che preferisce sono Audrey Hepburn, Catherine Deneuve e Grace Kelly, tre icone di stile. Tiziana Ferrario, giornalista del TG1, milanese, da 20 anni romana, sempre in giacca quando è il volto del tg, trucco mai pesante, senza orpelli, è – secondo l’Associazione Moda e Modi – un’icona dell’eleganza contemporanea.
Pur non seguendo la moda all’ultimo grido, si distingue tra le giornaliste del video.
Non solo per la bellezza naturale, ma per il modo di porgersi e per gli abiti che sceglie. O meglio le giacche.
Per questo abbiamo deciso di intervistarla.
Ama la linearità. “Non bisogna esagerare con collane, accessori”. Lo stile per lei è togliere più che aggiungere. “Un anno in più, qualcosa in meno”, dice.
Non vuole parlare di sé, dice che se è elegante lo è naturalmente. E’ piacevole, ti fa sentire a tuo agio, ti trasmette la stessa serenità che avverti quando è lei a leggere il Tg.
Come scegli le giacche?
“In base alla scenografia che ho dietro e al mio gusto”
Perché sempre in giacca?
“Al Tg parliamo di drammi, non amo essere troppo eccentrica, non posso distrarre. Non voglio prevaricare sul contesto, sull’informazione. Per rispetto di chi guarda e delle notizie”.
Al centro non c’è lei, ma il notiziario e quindi preferisce sobrietà e armonia.
“Dipende dal carattere. Eleganza è soprattutto questo per me: la tua personalità e le circostanze. Per esempio scelgo le giacche quando sono sul lavoro, ma nel tempo libero vesto molto di nero, è comodo, facile da portare, non hai bisogno di riflettere troppo sugli abbinamenti e va bene sia alla mattina che alla sera”. Oggi infatti è vestita di nero, con giacca pied de poule nero e beige.
Scegli le firme, ti lasci consigliare?
“No, scelgo ciò che mi piace Non amo le firme, cose costose, gli abiti vistosi, l’ultima moda. Per me sarebbe imbarazzante, non mi sentirei a mio agio”.
Come ti sei formata il gusto? Sei stata consigliata?
“Dalla mia esperienza. A 21 anni facevo televisione. Era il 1979 e di donne giornaliste in tv ce n’erano pochissime. Per essere credibile ho voluto puntare sul look serio e rigoroso. Non volevo essere confusa con altre donne che occupavano spazi diversi all’interno della tv. E sono rimasta così. Poi credo che un look sobrio, non troppo appariscente, sia premiante. Non mi troverei bene con una camicina trasparente o un vestitino, non farebbe parte di me”.
Colore? Stampe o tinta unita?
“In estate punto più sui colori. Scelgo la tinta unita perché gli stampati in tv non vengono bene, e non mi piacciono per me”.
Le stoffe?
“Microfibre, crêpe che non fasciano troppo, tessuti morbidi che stanno bene addosso. Non amo le armature per cui non riesci a muoverti”.
Come vedi la moda attuale?
“Ci si può mettere di tutto. Non c’è uno stile che si impone sul resto. I tanti stili che si mescolano sono una cosa positiva, perché così ognuno può puntare sulla sua personalità. Ci sono i grandi nomi, gli stilisti di sempre. Quello che noto è il poco spazio ai giovani. Mancano le opportunità, gli aiuti giusti e i finanziamenti”.
Preferisci la gonna o i pantaloni?
“I pantaloni”
Cosa metteresti a una conferenza stampa di presentazione di un tuo lavoro?
“Quando presentai il mio libro indossai un completo pantalone chiaro, di seta beige”.
Per lei nel guardaroba non può mancare la giacca
“Anche se non va di moda, indossi una giacca e sei sempre a posto”.
Cosa non può mancare invece nella borsa?
“La spazzola, per essere in ordine”.
Stilisti che apprezzi?
“Ho un’amicizia da sempre con Gay Mattiolo. Altro stilista che mi piace è Armani”
E le immagini di donna che preferisci?
“Grace Kelly, Audrey Hepburn, Catherine Deneuve”.
Da Zara compri?
“Certo e mi diverto moltissimo. Compro i capi base: magliette, sottogiacche e pantaloni”.