Elisabetta Franchi A/I 2018-29: la supremazia della femminilità
Estremamente femminile, dichiaratamente sensuale, energizzante e carica di poetico appeal è la collezione autunno inverno 2018-2019, presentata da Elisabetta Franchi in occasione dell’edizione febbraio 2018 della Milano Fashion Week.
La proposta ha il piglio moderno e distaccato di chi strizza l’occhio al passato senza replicarlo, ed ha per protagonisti gli anni settanta con la loro lotta di rivendicazione contro l’ordine costituito, la beat generation e l’apertura di nuove frontiere. Con il loro disordine confuso, i colori psichedelici, la determinazione, la rivalsa, e le conquiste al femminile.
La collezione è ispirata ad uno dei simboli iconici di quell’epoca, l’attrice Monica Vitti: emblema di fascino caparbio e ironico, spiritoso e profondo, acuto, flessibile e avanguardista. Maestra di “leggerezza”, elegante e raffinata, sintesi di charme, dal profilo classico e dall’allure metropolitana.
Silhouette dalle linee morbide, fluttuanti, femminili, armoniose e accattivanti, come i fluidi chemisier, l’abito celeste chiaro con amplio spacco e maniche a sbuffo; la mise da sera giallo ocra, o ancora, l’abito borgogna con maniche ampie, punto vita ben segnato e gonna al ginocchio hanno calcato la passerella in tutto il loro sfavillante splendore.
Accanto a proposte che seguono pedisseque le linee del corpo, come l’abito rosso tempestato di paillettes, gonne midi dal gusto retrò variopinte o guarnite di intarsi geometrici tono su tono, mini a trapezio, e pantaloni palazzo sormontati da cangianti camicie in lurex, hanno sfilato combinati a capi più strutturati: le giacche avvitate con spalline incorporate e i blazer doppio petto dal gusto maschile appena accennato, i capi spalla over e gli sciancrati. Divertenti e giocosi i montoni eco “dipinti” di giallo.
Leggere sete, doppi di lana, intrecci e stampe multicolor tradotte in losanghe, linee diagonali, e intarsi geometrici hanno conferito movimenti optical ai tessuti fluidi così da creare un esplosivo cocktail di pop e dinamismo moderno.
Simbolo della proposta è una palette dai colori corposi e ricchi, atta a creare abbinamenti di grande impatto visivo. La calda nuance del gianduia ha dominato gli accessori di gusto seventies, mentre il candore delle nuance zucchero filato si è mescolato a toni decisi come mosto, pavone e petrolio, per poi riversarsi su gonne e pantaloni fluidi, gli ocra giocosi si sono alternati al vivido lampone.
I fiocchi sui colletti hanno assunto volumi plastici, il tweed è stato accostato al naplack in un moderno mix-and-match e i coloratissimi accessori in resina sono divenuti irriverenti protagonisti di borse, scarpe e gioielli.
Completano la proposta stivali cuissard in vernice, alte cinture in vita e abitini riprodotti in versione baby, sullo “stampo” dei loro “gemelli” più grandi, per la felicità di mamme e figlie.