Elisabetta Franchi A/I 2021-’22 presenta il suo elegante stile cavallerizzo
Elisabetta Franchi è sicuramente una donna determinata. In pochi anni ha saputo sviluppare un brand importante, oramai conosciuto a livello internazionale che, come lei stessa ha dichiarato, non si limita a creare abiti, ma uno stile di vita.
E viene da chiedere, dove sta la chiave del suo successo? Si tratta di un misto di creatività, aderente ad un Made in Italy sincero e rigoroso, e di una grande capacità imprenditoriale che le hanno consentito di raggiungere con il suo prodotto una distribuzione capillare in tutto il mondo attraverso punti vendita multimarca o boutique monomarca, dislocate nelle città più importati del mondo: Parigi, Milano, Madrid, Mosca, Hong Kong, Dubai.
Artigianalità, esperienza sartoriale, ricerca costante della vestibilità, attenzione ai particolari negli abiti e negli accessori, sono i valori alla base delle collezioni di Elisabetta Franchi. La stilista, dalla sua prima apparizione alla Milano Fashion Week col nome Celyn B nel 2011 e poi definitivamente 2014 come brand che porta il suo nome, presenta un prodotto di alta qualità e dal gusto raffinato che richiama l’attenzione di celebrities internazionali del calibro di Angelina Jolie, Kate Hudson, Jessica Alba, Emily Blunt, Jennifer Lopez, Lady Gaga, Kendall Jenner, Dita Von Teese, Kourtney Kardashian, per citarne alcune di quelle che indossano i suoi capi.
Per la presentazione della collezione A/I 2021-22 non si lascia sedurre da particolari suggestioni mediatiche, rappresentazioni sceniche folgoranti e sfolgoranti. Punta a far vedere la collezioni, capo per capo, accessorio per accessorio; cerca una ambientazione coerente alle sue creazioni e fa sfilare le sue modelle dal vivo in una scuderia dopo un brevissimo show –due amazzoni con passo deciso raggiungono 2 cavalli per cavalcarli-, che introduce il tema della collezione, interamente suggerita dallo stile cavallerizzo.
Capi bon-ton, chic, raffinati e sportivi, dalla linea classica in una paletta di colori elegante, bianco, beige, rosato, marrone, azzurro, grigio, nero. Gli abiti scendono morbidi, le giacche sono aderenti al corpo con cinture che sottolineano il punto vita, talvolta anche in abiti lunghi; la vestibilità delle mise anche quelle da cavallerizza risulta più che evidente; sono ancora le cinture che disegnano le linee delle sovrapposizioni e delle mantelle.
Cappotti, piumini, maglieria in tweed, pantaloni e stivali da cavallerizza, bluse ancien régime; mantelle dalle forme geometriche, cardigan morbidi, giacche sagomate e accessori, cappelli da fantino ed anche eleganti cappelli a tesa larga, guanti lunghi, stivali alti, che richiamano i caratteri e le linee della selleria, anfibi, questa in sintesi il contenuto dell’intera collezione.
Da donna audace quale è, anche con gli abiti da sera Elisabetta Franchi osa gli stivali e gli anfibi, e non tralascia neppure in queste occasioni formali di mettere in mano alla sua elegante signora oltre alla borsa, un frustino. Uno sguardo meritano le borse, un accessorio indispensabile, sempre presente, che insieme agli orecchini pendenti, enfatizza l’immagine di donna che la collezione trasmette: femminile e audace, seducente e sbarazzina, romantica e determinata, forte e sicura di sé, garbata ma coraggiosa, capace di interpretare una molteplicità di ruoli ma sempre coerente con sé stessa.