Eskimo
L’eskimo, che deve il suo nome agli abitanti del circolo polare artico, è un giaccone ampio ed impermeabile con cappuccio bordato di pelo, lungo fino al ginocchio o mezza coscia.
E’ dotato di grosse tasche, di norma con chiusura lampo, e di polsini in maglia elastica per far sì che il giaccone abbia una buona tenuta. Si tratta di un modello di semplice fattura, la cui colorazione tipica è il verde militare o il blu scuro.
Il suo prezzo contenuto lo fece diventare un’icona del proletariato, soprattutto durante le rivolte studentesche del 1968, che ne agevolarono la diffusione. Inizialmente era possibile acquistarlo nei soli negozi ex militari, ma col trascorre del tempo si diffuse fino a divenire un indumento di largo consumo.
Negli anni successivi, le persone che indossavano un eskimo erano identificate come militanti o simpatizzanti di sinistra.
Ormai fuori produzione da un po’ di anni è possibile trovarlo usato nei negozi vintage.
Massimo Rebecchi nella sua collezione Uomo Autunno/Inverno 2009/2010 ha fatto tornare in passerella l’eskimo prendendo spunto dal film – cult “Quadrophenia”.
Anche Dolce e Gabbana hanno fatto rivivere l’eschimo, ma reinterpretandolo e personalizzandolo secondo lo stile della maison.