Occhi puntati sui New upcoming designers
La moda accende i fari sulle giovani promesse del made in Italy. Anche quest’anno, la Camera della Moda si è fatta promotrice della quindicesima edizione del progetto New upcoming designers (N.U.DE) che, per la prima volta durante la fashion week dedicata alla p\e uomo 2012, ha ospitato nello spazio Fashion Hub dentro alla cornice del Palazzo giureconsulti, i nomi della nuova moda italiana.
Ospite speciale: Silvio Betterelli, già premiato all’edizione 2008 di Who’s on next, che ha presentato la sua prima collezione dedicata all’uomo: una capsule collection di 10 t-shirt in jersey e pelle.
Presente anche Chicca Lualdi, con il suo marchio Bee Queen, che si contraddistingue per lo stile semplice e un po’ bon ton. Anche la collezione presentata durante la scorsa MMU 2012, infatti, è stata un omaggio alla sobrietà, all’eleganza fatta di linee semplici, ma senza rinunciare ai giochi di volume in stile anni ’70 e ’90. E poi, spazio a tessuti ricercati, rigorosamente made in Italy.
Mauro Gasperi, invece, si è lasciato ispirare dai volumi geometrici dell’architetto Fuksas e ha creato una collezione che si spiega tra tagli, righe, ricami e frangia degradè, per una donna ultra moderna, che predilige i toni scuri.
Colori più soft, a contrasto con gli accessori rossi e gialli, invece, per i capi di Cristiano Burani, che fa spazio anche al bianco e nero optical. Ritorna la macro zip dorata, i tessuti in camoscio e pitone e le stampe d’ispirazione botanica.
Lo spagnolo Andres Caballero ha portato in passerella una shilouette morbida, tra camicie leggere, abiti con stampe floreali, cappottini, drappeggi e ricami.
Alessia Crea ha riproposto la sua collezione ispirata alle ricorrenze religiose, già vincitrice dell’edizione 2010 di del concorso Next generation.
Protagonista il grigio, in tutte le sue molteplici sfumature, nella collezione di Francesca Biondi, che gioca con linee dalle forme asimmetriche con dettagli in pizzo.
La vercellese Elena Leone ha portato in scena una romantica guerriera che incalza decisa verso l’ignoto. Materiali pregiati, cura del dettaglio, linee pulite: queste le caratteristiche della collezione che prende ispirazione dalla profezia Maya che preannuncia la fine del mondo.
Andrea Merlot, infine, ha presentato la nuova collezione di T-shirt (che portano il suo marchio Ah-Mazing) ispirata a Londra, agli USA, alle culture giovanili e ai movimenti artistici e musicali degli anni “˜60