FASHION GAP. Un progetto IED

IED è un Network Internazionale di Alta Formazione in ambito creativo con una matrice culturale profondamente italiana. È presente con 11 sedi in 3 paesi, Italia, Spagna e Brasile. Nel 2022 è stata trasformata in una Società Benefit con l’obiettivo di formalizzare il suo impatto positivo sulla società e sul pianeta. La scuolainclusiva e transdisciplinareche utilizza il design come linguaggio universale per il cambiamento avvia ogni anno progetti di innovazione in ambito formativo nelle discipline del Design, della Moda, della Comunicazione e del Management, delle Arti Visive, del Cinema, dell’Arte e del Restauro, sviluppando forme di apprendimento e nuovi modelli per interpretare il futuro.
“FASHION GAP” è un nuovo progetto sviluppato nel corso di Fashion Design di IED Torino. Si tratta di un video realizzato dal regista e fotografo Ivan Cazzola e studio Comodo64, che si dipana come un viaggio all’interno del processo creativo degli studenti del Corso Triennale in Fashion Design. Una pellicola dietro le quinte con diverse chiavi di lettura che, attraverso immagini di backstage e di momenti progettuali, tra i rumori della città di Torino e testimonianze dal vivo, esplora come prendano vita le proposte creative degli studenti del corsoe dà voce alla loro visione di un futuro possibile. Ne è nato un “manifesto” che immagina un domani dove la qualità prevale sulla quantità, che guarda al passato reinterpretando i codici classici in una nuova prospettiva contemporanea.
Protagonisti del video sono dieci outfit, progetto di tesi di altrettanti giovani stilisti. Ciascun progetto unisce elementi di arte, moda e design per indagare il rapporto tra individuo e collettività, invitando alla riflessione sull’equilibrio ecologico, l’evoluzione delle idee e l’impatto del passato sul presente, attraverso tecniche innovative e simbolismi che sfidano la visione tradizionale della realtà.
Attraverso il confronto costante con i docenti e la Coordinatrice del Corso Alessandra Montanaro, gli studenti hanno prima prototipato virtualmente e poi partecipato attivamente alla produzione dei capi della propria linea, selezionati e confezionati con l’aiuto dei docenti di modellistica, Ilaria Turchetti e Gianpiero Capitani, con le pelli e i tessuti messi a disposizione dalle aziende partner, Rino Mastrotto e Berto.
Ne sono nate collezioni che, seppur diverse nei concept e nelle tecniche di realizzazione, riflettono però una visioneben precisa, quella del corso di Fashion Design di IED Torino, che si distingue per una metodologia progettuale che unisce cura del dettaglio e uso di strumenti digitali, come l’innovativo software CLO3D, con una grande attenzione a ogni fase della produzione, dallo schizzo a mano libera fino al confezionamento dell’abito finito. In classe poi gli studenti acquisiscono infatti competenze tecniche e artistiche, imparando a selezionare i materiali e a valorizzare la manualità. In questo approccio si innesta anche una particolare sensibilità alla sostenibilità e all’inclusività, promuovendo una moda che assimila le istanze delle nuove generazioni e celebra la diversità, permettendo a ogni giovane designer di sviluppare un proprio stile attraverso un percorso creativo che culmina in una tesi espressiva e personale.
Il palcoscenico su cui sfilano i modelli sono le strade del quartiere di San Salvario ma soprattutto gli ambienti della nuova sede Marconi di IED Torino, il cui progetto di riqualificazione, realizzato all’insegna dell’uso consapevole delle risorse e firmato dallo studio di architettura Marcante Testa, invita a trasformare l’ordinario in straordinario. Cuore pulsante dei nuovi spazi sono i Laboratori di sartoria e accessori, dove i capi prendono vita, nel video e nella realtà: qui e nell’Archivio gli studenti possono sperimentare materiali, filati e stoffe per approfondire la conoscenza delle diverse fibre e texture e lasciarsi ispirare.
Per vedere “Fashion Gap”


