Feeling of colors per MARIANNA CIMINI SS 2019
MARIANNA CIMINI SS 2019
“Possa Holi regalarti tutti i colori della vita, i colori della gioia, i colori della felicità, i colori dell’amicizia, i colori dell’amore e tutti i colori che desideri per dipingere la tua vita”.
Di che colore è la gioia? mi domando.
Sarà forse quella tinta bollente che si irradia dietro le palpebre chiuse quando il volto guarda il sole? Quel giallo intenso e cangiante che sfuma in un arancio fuoco fino a tradursi in un inebriante color corallo? La felicità è bianca. Perché scaturisce dall’incanto della purezza, dalla verità, dall’onestà di intenti, dalla trasparenza. L’amicizia è un girotondo di colori, come un mazzo di fiori di varie specie ognuna con la propria fragranza, come le tinte della tavolozza di un pittore che possono essere mischiate e creare qualcosa di nuovo o restare ognuna al proprio posto. È come un vaso pieno d’acqua dove sono state spremute nuance diverse che legano tra loro.
L’amore è del colore della trasparenza; talvolta assume le sembianze di una nuvola e fluttua nel cielo dondolando, è anche il colore della nebbia che offusca tutto e poi si distende portando con se pace e ristoro. Talvolta è rosso, come un tramonto ardente, poi di nuovo trasparente, come una goccia di pioggia, come il colore vitreo dell’incanto. L’amore è il colore più bello di tutti perché assume toni diversi a seconda del suo umore.
Marianna Cimini è tutti i colori, è energia pura.
Così è la collezione “Feeling of colors” spring summer 2019 presentata lo scorso trenta giugno nell’ headquarter degli studi di Cinecittà dalla giovane designer finalista di “Who is on next” 2014, il progetto di scouting ideato e realizzato da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia.
La designer sposa la purezza del bianco e le tonalità brillanti dei colori della sua Amalfi, il lime, il corallo, l’arancio ed un tenero ciclamino.
Una sensualità discreta e sicura si legge nei passaggi dalle linee morbide e scivolate, fatti di silhouette delicate e sincere, di top in organza di seta, di cotone seersucker con ricami 3d, di impalpabili georgette, fatti di romantici abiti sottoveste e di orli asimmetrici, di morbide jumpsuit adornate da ruches, di gonne dritte al ginocchio sormontate da organze sottili, di pantaloni cropped e leggerissimi spolverini in nylon.
Originali e inedite le stampe di righe ed elementi grafici create appositamente per la collezione e ispirate ad Holi : la festa della primavera induista che simboleggia la vittoria del bene sul male, l’addio dell’inverno, l’incontro con gli altri, l’allegria, il perdono e l’apertura.
Una proposta fresca, leggera, femminile, dalla quale trapela in maniera evidente un trascorso importante, una crescita professionale presso maison autorevoli, e un’aderenza alla concretezza e al quotidiano dinamismo di ogni donna.
Misura, raffinatezza, semplicità, accuratezza, tessuti pregiati e produzione interamente Italiana sono i codici stilistici noti della designer che ha aggiunto per la prima volta, una piccola capsule denim fatta di un pantalone a vita alta, una pencil skirt ed un giubbotto.