Fiori, farfalle, libellule: il mondo di Vivetta a MFW settembre 2017
Un mondo incantato, una visione onirica di fiori e farfalle, libellule e rondini popolano la collezione di Vivetta P/E 2018 presentata a MMD settembre 2017. Scopriamo che si tratta di un vero connubio tra arte e moda. La stilista si è ispirata alle opere del pittore russo contemporaneo Andrey Remnev e il pittore le ha concesso di riprodurre sugli abiti i suoi soggetti preferiti nella forma che gli è propria astratta, onirica, surreale.
Il meglio della collezione è qui. Negli iris di un bel colore blu, dipinti a mano e riprodotti ricamati sullo scollo dell’abitino bianco dalla grande balza blu, su cui guizzano dei pesciolini multicolori; iris ancora accanto ad una strana e surreale creatura, un pesce ricoperto di squame ma la cui testa si ricopre di petali di fiori su un abito dalla gonna plissettata.
Soggetti che si ripetono, accanto a libellule e farfalle e altri specie di pesci che mutano la loro testa in fiori: sulla bella camicia bianca che si accompagna alla gonna di broccato a balze, fondo scuro su cui appaiono in blu e oro ancora gli iris
Soggetti fantastici che appaiono ripetutamente: su un abito di pizzo a rete con cappuccio; sulle balze e corpino in tonalità verde, bianco rosa dell’abito lungo alla caviglia; sul corpino di quello verde smeraldo, con profondo spacco laterale, strascico e boa in piume coordinate; sulle balze dellabito nero dove ci sorprendono le labbra rosse di volti ancestrali; applicate su un trasparentissimo organza rosa. Ancora iris, stampati sulla gonna e ricamati e arricchiti di cristalli, accanto a rondini svolazzanti sul top color senape. Creature fantastiche colorate stampate sull’abito di tessuto leggero nero dalle spalle scoperte. Bello abito blu lungo su cui si inseguono in volo, rondini color senape, ghepardi, mitologici centauro, grandi foglie tra cui si nasconde una rondine nera; il tutto ripetuto in antri colori su un abito color albicocca.
Accanto a ciò due altre elementi completano la collezione. Da una parte il denim rivisitato con bande di piume colorate, delavato e ricamato, con cui la stilista ha creato, tra l’altro, un romantico abito bustier dal volume esagerato nella lunga gonna gonfia. Dall’altra l’affiorare del romanticismo della stilista, nei volumi enfatizzati da vaporose crinoline; nell’uso delle piume, dei boa, dei nastri; dei fiocchi, delle cuffiette in tinta ad abiti di organza fil coupè rosa o giallo. Un romanticismo e una visione fantastica e sognante capace di trasformare la quotidianità in un mondo talvolta infantile talvolta surreale in cui ci trascina la stilista.
Accessori: alti stivali cuissard e bow mule, ciabatte, glitterati e arricchiti di fiocchi. Delicate ballerine “profilate” a contrasto.