“Forever”. Per sempre, firmato Laura Biagiotti

Lavinia Biagiotti Cigna sviluppa un concetto. Lo applica alla nuova fragranza che lancia durante la MFW di settembre contemporaneamente alla presentazione della collezione P/E 2019;  una sola parola per esprimerlo: FOREVER, per sempre. Una goccia di profumo che dura nel tempo, una modalità di pensare la moda, responsabile e durevole che sembra in contrasto con la moda stessa, effimera nella sua essenza, sempre proiettata al cambiamento e al futuro.
Creare “un guardaroba per sempre” senza tempo, senza età, dove lo straordinario vive nel quotidiano-, sembrerebbe la più perfetta assimilazione di un postulato Futurista – movimento artistico, culturale, avanguardia di matrice prettamente italiana, così cara alla dinastia Biagiotti che possiede la quasi totalità della produzione pittorica di Giacomo Balla-; l’arte che si democratizza, abbandona le élite, si fa quotidianità, si rappresenta sulle strade attraverso l’abito, perché l’abito che si indossa è una “straordinaria” opera d’arte alla portata di tutti. La stilista non si attarda con le enfasi Futuriste, ma definisce il vestito, nel rigore della sua personale concezione dell’abito, come qualcosa che esprime rispetto per se stesse, “…opportunità e divertimento, una sorta di “body art” leggera e inconscia (ma non incosciente!)”.

Una collezione all’insegna della leggerezza, dell’eleganza, della femminilità, e della semplicità, cifre stilistiche della maison, modernamente reinterpretate senza cedimenti a contaminazioni eccetto forse il taglio delle giacche di foggia mannish. Le linee sono scivolate,, talvolta, in alcuni capi i volumi delle maniche e le dimensioni delle scollature sono enfatizzati; la linea acquista lievemente rilievo solo attraverso le balze dei tessuti leggeri. I pantaloni sono comodi a vita alta; le giacche sono strutturate, ma oversize. Il denim si ingentilisce e si fa morbido. Le stampe di fiori sono tenue e talvolta decise; le righe sottilissime.
Il logo LB, stampato sulle tele anche denim e riprodotto sugli accessori (cinture e scarpe), fino a trasformarsi nel manico della borsa, è uno dei fili conduttori della collezione. I colori vanno dal bianco al giallo, al fuxia, all’arancio ma prevalgono le tonalità pastello anche sfumate che accentuano la leggerezza degli abiti. L’ultima uscita, un leggins e top iridescente indossato da Anna Cleveland trasporta al futuro dei tessuti luminosi e iridescenti.
Le scarpe sono basse, mocassini da marinaio per gli outfit più quotidiani, o mules dal tacco comodo stampate con il logo, fiori, o in tessuto, accompagnano gli abiti più importanti. Divertenti, eccessivi, gli occhiali, grandi e dalla montatura stampata. Le borse riproducono il logo e sono shopper, piccole, a mano o a tracolla.

Tra gli accessori il segno distintivo è rappresentato da un fiocco da appuntare ai capelli: si ripete costantemente e nella sua forma, che richiama il simbolo matematico dell’infinito, sembra ripetere all’infinito “forever”.