Gentleman nel tempo libero
Per fare una pausa dalle regole della routine lavorativa e sentirsi a proprio agio senza “nodi in gola”, il gentleman nel tempo libero può sciogliersi la cravatta ma rimanere comunque stiloso, scegliendo un look morbido e personale.
Il weekend è l’occasione giusta per sperimentare nuovi modi di vestire, magari giocando ad indossare capi diametralmente opposti a quelli di tutti i giorni, liberandosi completamente dalla formalità e dallo stress settimanale.
L’anticonformismo nell’abbigliamento durante i giorni di relax potrà essere un toccasana per uno stacco completo. La scelta potrebbe ricadere tra lo stile romantico bohémien, il vintage anni Settanta, l’abbigliamento da marinaio in blu e bianco (non solo nel periodo estivo) ed un look casual con capi semplici e scuri in stile amish. Si tratta di modi alternativi da sperimentare, di volta in volta, con fantasia e che potranno poi – perché no – dare benefici nella vita di ogni giorno.
Stile romantico new bohèmien
Il piglio romantico e un po’ disilluso dei sognatori d’oggi può scaturire in un vestire informale e da finto trasandato, dove si combinano elementi diversi all’insegna di una forte espressività.
In passato i bohémien del XIX secolo erano figli di ricche famiglie dell’alta società che, un po’ per amore dell’arte, un po’ per rifiuto nei confronti dell’ambiente da cui provenivano, decidevano di rinunciare alla vita agiata per darsi completamente al piacere della cultura. I new boho dei giorni nostri preferiscono forse tenere il piede dove è più comodo, ma lo stile di vita rimane abbastanza fedele agli originali. Così questi nuovi spiriti liberi indosseranno abiti solo a prima vista poveri e sottotono, sceglieranno il grigio fumo come colore che li contraddistingue, adotteranno la tecnica della sovrapposizione di indumenti. Pantaloni in tweed, maglioni di ogni tipo (girocollo, a v, dolcevita, serafino, cardigan e gilet) in maglia di lana o lana rasata, giacche dal taglio abbastanza sportivo, cappotti lineari poco vistosi, cappellini a cuffietta di lana o a coppola e lunghe sciarpe.
Stile vintage anni Settanta
Un’eleganza rilassata e dagli accenni dandy è quella che rielabora l’atmosfera degli anni Settanta.
Questo modo di vestire con pantaloni a zampa d’elefante e giacche sopra al pullover di lana a collo alto, è tornato recentemente di moda grazie anche ad alcuni film e serie tv ambientate in quel periodo. Gli abiti revival saranno giacche in velluto o pelle, golf a scacchi, camicie a quadretti e cappotti molto lunghi; il tutto potrà essere indossato con cappelli di feltro a tesa larga in tono con il vestito, foulard legati al collo, scarponcini di camoscio e occhiali a goccia allora molto in voga. La gamma di colori dominante è quella dei marroni molto intensi: dal testa di moro all’ocra e al senape, passando per il prugna, il bordeaux e il mattone.
Stile da marinaio chic
La seducente aria di mare e la sua suggestiva atmosfera potranno ispirare un nuovo stile da marinaio in versione chic. Un gusto equilibrato e ricercato per capi comodi, ma di stile.
In pieno inverno, sulla riva del mare, l’aria è gelida e il freddo pungente: questa è l’immagine di sfondo al marinaio mentre accompagna le navi, che riletta in chiave più sofisticata è d’ispirazione per questo nuovo look. Non solo capi marini a righe larghe blu e bianche, da indossare in primavera ed estate, ma anche indumenti pesanti di lana. Il protagonista assoluto è il classico peacoat in triplo crepe di lana o cashmere, con alamari oppure doppio petto e, di regola, in color navy. La nuance rigorosa è da spezzare con pantaloni dalla vestibilità morbida, a scelta tra kaki e “bianco sporco”. Il tocco di colore non manca, con il lupetto a righe rosse e bianche di varie dimensioni. Gli accessori sono pochi ed estremamente pratici; ai piedi sono d’obbligo gli anfibi o gli stivali in pelle.
Stile amish
Rigido ma semplice questo nuovo “cambio di pelle” che s’ispira e rielabora il modo di vestire tipico amish.
L’impressione che si ha, osservando la vita nelle comunità amish, è un salto in un lontano passato distante anni luce dalla frenesia mondana e dalla iper-tecnologizzazione delle nostre vite. L’abbigliamento che ne deriva prevede sobrietà, in ogni suo capo: colori scuri per giacche dai tagli rigorosi, senza bottoni e zip, cappelli a tesa larga e stivali di pelle. Completano il look le imprescindibili bretelle.
Le passerelle hanno ripreso questo stile con un tocco d’ironia. Si possono aggiungere giubbini e chiodi di pelle, piccoli foulard al collo, gilet in fresco di lana e camicie a scacchi legate in vita; oppure completi profilati di raso con bluse nere fluttuanti e occhialini tondi.
Questi sono solo alcuni dei possibili look alternativi da scegliere per il tempo libero; l’importante è sentirsi a proprio agio, rilassati e comodi, ma nello stesso tempo rimanere curati e gentleman con stile.