Gianluca Capannolo. L’eleganza degli anni ’60

La prima impressione suscitata dalla collezione A/I 2025-26 è che qualcosa è cambiato nel percorso creativo di Gianluca Capannolo. L’impressione è dovuta principalmente ai colori. La palette cromatica non è accattivante come in altre situazioni dove trasmetteva luminosità e le stampe erano più vitali. Ci troviamo in un universo diverso con colori di tonalità calde marrone, nocciola, panna, blu, ma anche melanzana e turchese, fucsia e rosa antico, panna e nero. Pochi i tocchi di colori brillanti. È un concetto estetico diverso, una fonte di ispirazione molto chiara ma diversa dall’abituale. Richiama l’eleganza degli anni ’60; il comunicato stampa ci dice che fonte di ispirazione per lo stilista è stata la sofisticata eleganza dell’attrice francese Anouk Aimée, quella espressa dal personaggio da lei interpretato nel film “Un uomo e una donna” di Claude Lelouch.
Dopo una prima impressione la collezione rivela l’impegno di sempre di Gianluca Capannolo per la ricerca sui volumi e le silhoutte: anche per la stagione A/I prossimo le diverse forme geometriche si mescolano per definire linee eleganti, morbide, e silhouette avvolgenti.
Volumi esagerati, come nel soprabito/mantella marrone convivono con un abito drappeggiato color melanzana che fascia il corpo, o l’abito nero dalla linea sacco con stampati grossi cerchi. Le spalle sono talvolta esageratamente larghe, continuano in maniche prive di cuciture, accentuando così una linea a piramide rovesciata come nell’abito turchese stretto in vita, o rimarcando la costruzione geometrica dell’abito rosso, rettangolare nel corpo a semicerchio nelle maniche. La geometria si apprezza anche in certe creazioni dalla linea minimale ma impreziosite da applicazioni di piume cucite a mano su bluse e abiti da cocktail, dando vita a raffinati effetti a mosaico. Le bluse sono oversize e pantaloni dal taglio sartoriale.
Per quanto riguarda i tessuti osserviamo che i cappotti sono realizzati in macro-bouclé di lana e mohair, mentre gli abiti sono realizzati in seta stampata, crepe e satin di lana; ma anche tessuti non convenzionali come il vinile -non è la prima volta che Capannolo lo utilizza-, con cui è confezionato un accattivante e femminile trench dal taglio maschile color melanzana, e altri capispalla e accessori.
Si tratta quindi di una collezione minimale, femminile, contemporanea nei dettagli, adatta ad una donna elegante e raffinata.



















