Gianni Versace. Un cuore elegante
Durante la giornata di pre-opening di AltaRomaAltaModa, è stato presentato il libro “Gianni/VERSACE: lo stilista dal cuore elegante” del giornalista Tony Di Corcia, edito da Utopia Edizioni. Alla presentazione, avvenuta il 28 gennaio presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Roma, sono intervenuti Beppe Modenese, Presidente Onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana, Valeria Mangani Vicepresidente di AltaRoma, la giornalista Adriana Mulassano autorevole firma del Corriere della Sera, quindi responsabile dell’ufficio stampa di Giorgio Armani e l’ex top model Dalma Callado, protagonista di sfilate e campagne pubblicitarie storiche per la griffe della Medusa.
Valeria Mangani ha sottolineato il ruolo fondamentale ricoperto da Gianni Versace nel processo di affermazione del made in Italy. Dalma Callado ha ricordato l’attenzione dedicata dal fashion designer ad ogni modella, considerata parte della creazione che avrebbe indossato, aggiungendo: “andavo in giro per il mondo con i suoi vestiti e le sue giacche e la gente impazziva”.
Beppe Modenese è stato protagonista di un intervento toccante: “Gianni era pieno di curiosità, pieno di interessi, in tutti i campi. Ricordo i viaggi che faceva, ricordo i libri che leggeva, mi ricordo le sue collezioni. Aveva un gusto sicuro quando comperava le cose, che fosse un mobile, un oggetto, un quadro. Difficilmente si sbagliava – aggiungendo – non dimenticherò mai quando ho ricevuto la notizia della tragedia che ce l’ha portato via, mi ha talmente ferito e colpito, è rimasta nel mio cuore. Sostengo sempre che se Gianni non fosse mancato, sarebbe certamente uno fra i pochissimi stilisti più importanti a livello mondiale”.
Adriana Mulassano ha raccontato il suo rapporto con Gianni Versace, la percezione immediata di un grande talento, a partire dagli esordi e dalle prime collezioni realizzate per altri brand. Ha parlato dell’estenuante lavoro di ricerca che era alla base di ogni collezione realizzata dallo stilista, riferendosi alla sartorialità degli abiti e alla magnificenza degli stampati. Ha illustrato il rapporto dicotomico fra lo stile di Gianni Versace e lo stile di Girorgio Armani, approcci alla moda caratterizzati da mood differenti ma entrambi essenziali per rendere eccellente e dinamica, la dimensione creativa e qualitativa dell’universo del fashion.
Beppe Modenese e Adriana Mulassano hanno partecipato alle “conversazioni” contenute nel volume “Gianni/VERSACE: lo stilista dal cuore elegante”. Venticinque personalità di spicco del mondo della moda, dello spettacolo e della cultura, tra cui Gian Paolo Barbieri, Elio Fiorucci, Natalia Aspesi, Eva Herzigova e Nadège Dubospertus hanno contribuito a ricostruire nel testo di Tony Di Corcia, la storia e lo stile di Gianni Versace; un esempio paradigmatico per spiegare la nascita e l’affermazione internazionale del made in Italy, avvenuta grazie all’intuito e al coraggio di designer e imprenditori del nostro paese, che hanno realizzato un pret-à-porter italiano, capace di competere con la grande moda francese.
Il volume contiene un inserto a colori, con immagini prevalentemente inedite, out takes di Gian Paolo Barbieri, realizzati per le prime campagne pubblicitarie della maison Versace e per la comunicazione delle collezioni disegnate da Gianni Versace negli anni Settanta per i marchi Callaghan, Genny e Complice.
La prefazione del volume reca la firma di Oliviero Toscani mentre le conclusioni sono state affidate alla giornalista Giusy Ferré che ha seguito come cronista il lavoro di Versace, condividendo con lo stilista un bellissimo rapporto di amicizia.