Giochi di contrasti nella collezione di Ermanno Scervino
Si è militarizzata la donna romantica e sensuale di Ermanno Scervino. Il meglio della collezione A/I 2017-18 portata MMD di febbraio 2017, è proprio rappresentata dai capi da giorno più determinati e rigorosi. Deludenti invece i capi da sera quelli in pizzo o plissè e gli abiti bustier; forse perché indossati con stivali, i cuissard, alti sopra il ginocchio, le cinture sottili bicolore e specialmente il fatto di abbinarli a un parka o a un biker in pelle, toglie glamour alla mise. Nell’insieme, pur nella preziosità dei pizzi, sono risultati di scarso impatto.
Alcuni accostamenti ci sono sembrai non ben riusciti, come l’insieme di macramè e pizzo valencienne; decisamente di scarso risultato l’abito in pizzo ricoperto di piccole rouches di tulle a coprire il seno e i fianchi e quello in plumetis su organza. Ciò non toglie valore alcuni di questi capi; come il tailleur pantalone nero in pizzo macramè, giacca doppio petto con revers effetto smoking che si ripetono sul cappotto sempre il pizzo nero; macramè bianco in un completo simile dove il collo del cappotto è in pelliccia. Belle anche le maglie luminose, come il maglione bianco dal collo alto indossato su una lunga gonna di organza e pizzo e quello nero su pantalone nero.
Il tailleur pantalone molto morbido è il capo must have della collezione; la giacca è sempre un doppio petto sagomato, con il punto vita ben segnato; il tessuto è un principe di Galles, rilavorato e alleggerito con fili di lino, o un velluto a macro coste oppure macramè nei capi più importanti.
I maxi coat sono decisi di taglio militare sono arricchiti da spalline ricamate o da applicazioni che simulano le decorazioni militari; il principe di Galles si arricchisce di una eccessiva cascata ramages di cristalli; il velluto a coste del cappotto fa bella mostra e completa il tailleur pantalone dello stesso tessuto. I cappotti meno rigidi e i parka cappotti sono strizzati in vita da cinture sottili. Le maniche dei cappotti o dei parka sono arricchite da bordi di pellicce più o meno voluminose e di diverso colore a simulare le militari insegne di grado; nel cappotto rose sono in nastrino rosso. La pelliccia completa i colli o fodera all’interno il parka; solo qualche stola a completare le mise notturne.
Gli accessori sono rappresentati da morbide borse a mano o rigide clutch; le calzature sono cuissard flat o francesine,borchiate per comporre la coda di rondine.